Spedizioni punitive contro gli stranieri

Celano, gruppo di giovani assalta la casa del kossovaro e aggredisce due immigrati. Il consiglio: sì a otto nuovi vigili urban

CELANO. Una spedizione punitiva in piena regola con aggressioni a due extracomunitari e un blitz notturno nell’abitazione del kossovaro assediato tre sere fa dentro il bar Santucci.

Sale di tono e assume livelli preoccupanti la rabbia di un gruppo di giovani che ha aggredito un romeno con un pugno in faccia e poi un marocchino che è finito al pronto soccorso. Prima di questi due episodi si sono presentati nell’abitazione dell’assediato 30-40 ragazzi che hanno sfondato la porta alla ricerca di Q.H., 27 anni. I carabinieri hanno identificato una parte dei giovani che ora potrebbero essere denunciati. Tutto è accaduto al termine del consiglio comunale straordinario che ha deciso all’unanimità di stanziare più soldi contro la criminalità, attraverso l’assunzione di nuovi vigili urbani e di disporre controlli serrati sui bar per evitare il ripetersi di episodi come quello che ha provocato la guerriglia della notte tra martedì e mercoledì. Alla seduta erano presenti centinaia di persone, dagli adolescenti agli ultrasettantenni. Nel dettaglio si è deciso di stanziare risorse aggiuntive per il potenziamento degli organici e dei servizi di polizia locale, istituire un gruppo operativo interforze da impegnare al controllo del territorio, procedere a controlli negli esercizi pubblici al fine di accertare il rispetto degli orari di apertura e chiusura degli stessi, attivare un tavolo tecnico per l’ordine e la sicurezza pubblica con prefettura, ministero degli Interni, i sindaci dei Comuni marsicani, autorità civili e militari, per affrontare in modo strutturale e definitivo le problematiche inerenti l’ordine pubblico.

Il sindaco Filippo Piccone, aprendo i lavori, ha ricordato i motivi che hanno portato a convocare in tempi record il consiglio comunale. «Celano è una comunità ospitale e altruista con chi si adegua alle regole civili, ma dopo quello che è successo, tolleranza zero e intransigenza verso chi non si adegua alle regole civili».

Un giro di vite che prevede regole ferree nei locali, maggiori controlli per chi affitta case e alloggi agli stranieri, censimento per verificare quanti ne siano, cosa facciano per vivere e dove risiedano. Il Comune metterà in campo altre 4 coppie di agenti della polizia locale. «Alla luce dei fatti che si sono verificati in piazza l’altra sera, oltre che riflettere, dobbiamo essere più attenti e meno liberali. Il che non significa intolleranti, ma intransigenti perché non è possibile che sono venuto a sapere dalla gente cose inerenti personaggi che spacciano abitualmente. La polizia locale, parlo di loro perché ne sono responsabile in quanto sindaco, prima di fare le multe dovrebbero pensare a queste cose che ritengo più importanti». Piccone ha fatto sapere che coordinerà personalmente il tavolo sulla sicurezza e confermato che si farà promotore di un incontro con i sindaci e il prefetto, al quale parteciperà il ministro degli Interni, Angiolino Alfano. E proprio a lui si chiederanno maggiori risorse.

Il consiglio comunale è stato molto importante e l’opposizione ha dato il proprio contributo facendo integrare la mozione poi votata, con alcuni punti presentati da Giuseppe Cleofe, altri dal Pd. «Ormai si è superato il limite», ha detto il capogruppo d’opposizione Carlo Cantelmi, «già quest’estate, sempre in piazza, abbiamo assistito a scontri tra bande di extracomunitari di etnie diverse. Segnalammo l’episodio sul quale presentammo una mozione, ma purtroppo il nostro grido d’allarme rimase lettera morta. Ora due persone abituate a delinquere hanno picchiato selvaggiamente un giovane celanese per futili motivi. Quello che decidiamo dovrà essere poi applicato e con celerità, non si può più perdere tempo».

©RIPRODUZIONE RISERVATA