Sportello della Bper chiuso di sabato protesta degli utenti

La lettera dei cittadini: «La decisione non è stata comunicata Il servizio va ripristinato visti i notevoli flussi di clientela»

L’AQUILA. La Banca popolare dell’Emilia Romagna (ex Carispaq) decide di chiudere, il sabato mattina, lo sportello «centrale» posizionato all’interno del centro direzionale Strinella 88 e subito scatta la protesta da parte degli utenti che chiedono il ripristino del servizio.

In una lettera inviata al Centro, alcuni cittadini aquilani correntisti della Bper chiedono alla banca che il servizio finora assicurato anche nei giorni prefestivi dall’istituto di credito venga ripristinato.

«Senza alcuna comunicazione», si legge nella nota inviata dagli utenti, «la nostra storica ex Carispaq, oggi Bper, vicino alla città e al nostro comprensorio, chiude le porte il sabato scatenando le dure reazioni degli utenti».

«Dopo anni di disponibilità e vicinanza alle esigenze dei cittadini», prosegue la nota, «il gruppo Banca popolare dell’Emilia Romagna ha pensato, senza giustificazioni, di interrompere un servizio fondamentale per chi, durante la settimana, è impossibilitato a recarsi presso gli sportelli dell’istituto a causa del proprio lavoro».

«In questa città dove tutto è diventato complicato», affermano ancora gli utenti dell’ex Carispaq, «invece di venire incontro alle innumerevoli problematiche che ogni giorno si presentano, si pensa di chiudere un servizio che, invece, dovrebbe essere valorizzato e implementato».

«Non ci si spiega, infatti», sostengono gli utenti, «in base a quali elementi e a quali dati, visti i flussi di clientela notevoli, abbia previsto di chiudere il sabato la sede che si trova all’interno del centro direzionale Strinella 88».

In conclusione, l’appello degli utenti all’istituto di credito è quello di ripristinare il servizio dell’apertura nelle giornate prefestive.

«Si chiede», scrivono i clienti della Bper, «ai vertici della banca di rivedere la pianificazione della funzionalità della banca assicurando l’apertura il sabato. Occorre dunque un atto risolutivo delle problematiche sollevate da numerosi cittadini, per il quale restiamo in attesa di positive comunicazioni».

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