Strade e verde all’anno zero

Buche, traffico caos e degrado: così i turisti fuggono

SULMONA. «Una città in pieno degrado sia politico che ambientale: strade dissestate e giardini lasciati nell’incuria più assoluta. E gli amministratori non fanno nulla per cambiare le cose». Un fiume di critiche quello che arriva dai Giovani democratici di Sulmona, che prendono spunto dalle lamentele dei turisti durante le festività di Pasqua, per lanciare un affondo all’amministrazione comunale «colpevole» di trascurare il look cittadino.

Una situazione che penalizza lo sviluppo turistico della città e che secondo i Giovani democratici (Gd) è lo specchio fedele di un’amministrazione comunale che in due anni sarebbe rimasta con le mani in mano noncurante del degrado che giorno dopo giorno sta sommergendo gli angoli più suggestivi della città, le strade e perfino le aree verdi. «Per non parlare del traffico caotico che ogni giorno invade il centro storico con corso Ovidio invaso dalle automobili», afferma Valerio Giannandrea, esponente dei Gd sulmonesi, «e anche dell’area camper nel più totale abbandono e degrado con la collina sovrastante a rischio smottamento, che rischia di seppellire tutto e tutti.

E poi c’è la frana parcheggiata da più di un anno sulla circonvallazione orientale. Infine le strade ridotte in veri percorsi di guerra. D’altra parte basta percorrere il viale Della Stazione e il tratto di viale Della Repubblica, che porta fino a ponte San Panfilo, per rendersi conto della gravità della situazione». Due tratti di strada molto pericolosi, diventati negli ultimi mesi teatro di numerosi incidenti, alcuni molto gravi. Giusto una settimana fa un’auto è finita nella scarpinata di ponte San Panfilo. In viale Costanza il traffico è in tilt da due settimane a causa del semaforo rotto da un incidente.

La nuova generazione del centrosinistra non si limita solo alle critiche, ma propone alcune idee con le quali poter cambiare lo stato delle cose e ridare a Sulmona un’immagine più consona alla sua storia piena di cultura e di arte. Proposte che prevedono la sistemazione delle attuali aree verdi come il Parco fluviale e la realizzazione di aree ricettive a vantaggio dei turisti.
«Bisogna potenziare la viabilità locale non solo mediante la creazione di rotatorie», aggiunge Giannadrea, «ma anche con la manutenzione ordinaria e straordinaria dei sempre più rovinati manti stradali nei principali punti di accesso alla città, come via della Repubblica e ponte San Panfilo».

L’ultima proposta porta alla creazione dell’isola pedonale nel centro storico della città. «Per il momento può essere sufficiente il prolungamento della Ztl nei fine settimana e nei giorni festivi e prefestivi», concludono i Giovani democratici, «portando la zona chiusa al traffico dalle ore 22 all’1 per favorire il passeggio serale e impedire l’assalto notturno delle auto che, approfittando dell’assenza della polizia municipale, diventano padrone incontrastate della città».

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