Strade, pronto il piano

Emergenza traffico, opere per 10 milioni

L’AQUILA. Vanno bene le case, ma le strade? È quello che si chiede ogni aquilano che la mattina prende la macchina e impiega fino a 40 minuti per attraversare la città da via Strinella a Coppito. Bertolaso ha promesso: «Faremo anche le strade. Ci sono già 10 milioni di euro». Ma gli interventi sostanziali, quelli sulle arterie principali come le statali 17 e 80, tardano ad arrivare. Che piaccia o meno, il progetto Case è destinato a mutare radicalmente i flussi veicolari attorno alle 19 aree scelte per edificare i nuovi villaggi.

LE ZONE A RISCHIO. La viabilità, già particolarmente compromessa dall’interruzione di numerose strade (tra cui via XX Settembre, via Tancredi da Pentima, fuori porta Rivera, oltre all’anello Fontana luminosa, via Giovanni XXIII, viale Duca degli Abruzzi, via Niccolò Persichetti) rischia la paralisi a ridosso delle aree più grandi del progetto Case. Dalla mappa, realizzata su dati forniti dalla Protezione civile, emerge che l’area più grande, destinata a ospitare il maggior numero di alloggi e, di conseguenza, di persone, è quella di Paganica 2 con 670 appartamenti e circa 2680 nuovi residenti, considerata la media di quattro persone per ciascun alloggio. Seguono, subito dietro, Bazzano (520 appartamenti, 2080 persone circa), Cese di Preturo (503 alloggi, 2012 residenti), Coppito 3 (460 case, 1840 abitanti), Sassa Nsi (416 abitazioni, 1664 persone), Pagliare di Sassa (264 alloggi, 1056 residenti) e Sant’Antonio (260 appartamenti per 1040 persone). È questa la nuova mappa dei quartieri che ospiteranno circa 18mila residenti.

LE ROTATORIE. Davanti agli ingressi dei nuovi villaggi verranno realizzate delle rotatorie, come conferma l’ingegnere Massimo Lardera, coordinatore generale della progettazione urbanistica e delle infrastrutture della Protezione civile. Un rondò, quello di Cese di Preturo, è già stato costruito. Sono partiti i lavori per quello di Bazzano, dove martedì scorso il presidente del Consiglio ha inaugurato la consegna dei primi 400 appartamenti nei due siti. A Bazzano, l’altro nodo da sciogliere, riguardo al traffico, è quello dello svincolo sulla statale 17 ter dove le code in uscita dalla città sono ormai diventate chilometriche. In questo caso, tuttavia, si tratta di un progetto dell’Anas che non riguarda gli interventi della Protezione civile. Altre rotatorie sono previste anche in prossimità dei nuovi villaggi a Sant’Antonio, a Sassa Nsi e persino a Camarda.

Ma i progetti per il traffico, discussi alcuni giorni fa nel corso di una conferenza dei servizi, sono molteplici. Tra gli interventi principali anche la sistemazione dell’asse viario allo svincolo dell’Aquila Ovest dell’A-24, un collegamento tra le statali 80 e 17 all’altezza di Centi Colella e un altro intervento all’incrocio per Coppito e Campo di Pile, un altro punto nevralgico. Prevista una nuova strada a servizio dei poli scolastici di Colle Sapone, Torretta-Gignano-Sant’Elia e Pagliare di Sassa e l’eliminazione del semaforo del Torrione, che verrà rimpiazzato da un’altra rotatoria. Stessa soluzione anche per l’incrocio tra la statale 80 e via Madonna di Pettino.

MANCA L’ACQUA. Nella giornata di ieri, per alcune ore, è stata interrotta l’erogazione dell’acqua potabile all’interno dei nuovi appartamenti del progetto Case di Cese di Preturo. La Protezione civile, tuttavia, intende precisare che l’interruzione riguarda non solo il villaggio ma l’intera zona, compreso l’abitato di Cese, a causa di lavori indifferibili sulla condotta adduttrice «del resto opportunamente comunicati in anticipo dall’azienda Gran Sasso acqua spa». La carenza idrica ha creato disagi ai nuovi assegnatari che da appena due giorni hanno fatto ingresso nelle loro nuove abitazioni.

INTERNET VELOCE. Fibra ottica e collegamenti a larga banda nei nuovi villaggi del progetto Case. L’iniziativa è di Telecom Italia. Entro l’anno sarà completata la realizzazione di una piattaforma di rete che renderà disponibili collegamenti fino a 100 Megabit al secondo. Le famiglie assegnatarie degli alloggi possono attivare gratuitamente (senza pagare il contributo impianto) una nuova linea telefonica e l’Adsl, oppure richiedere, sempre senza costi, il trasloco della vecchia linea resa indisponibile dal sisma. L’iniziativa riguarda sia i primi 400 alloggi che quelli che verranno assegnati in seguito. Telecom Italia ha completato la costruzione di una nuova rete in fibra ottica che raggiunge tutte le nuove abitazioni del progetto Case. I servizi sono già disponibili.