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Studenti imparano a evitare le trappole di Internet

RAIANO. Gli studenti delle medie dell’istituto Postiglione protagonisti del progetto: “Una vita da social”. L’iniziativa voluta dalla ministero dell’Istruzione in collaborazione con la Polizia si...

RAIANO. Gli studenti delle medie dell’istituto Postiglione protagonisti del progetto: “Una vita da social”. L’iniziativa voluta dalla ministero dell’Istruzione in collaborazione con la Polizia si svolgerà oggi durante le lezioni. Gli studenti di Raiano si collegheranno via internet con 60mila coetanei sparsi in 100 capoluoghi di provincia. Insieme per capire dove si nascondono le insidie legate alla navigazione in rete ed evitarle. Rischi come adescamento dei minori, cyber bullismo, violazione della privacy altrui e propria, caricamento di contenuti inappropriati, mancato rispetto dei copyright e adozione di comportamenti scorretti o pericolosi per sè e per gli altri. Fenomeni da non sottovalutare. «Solo nel 2013», spiega Elisabetta Narciso, dirigente del compartimento della Polizia postale di Pescara, «sono stati 5 gli arresti effettuati per pedofilia online, con 10 denunce, 800 siti monitorati, 20 perquisizioni effettuate e 461 siti web pedopornografici inseriti in una lista nera. Prevenzione e formazione sono gli strumenti più efficaci per far sì che i giovani imparino a navigare con prudenza in internet e per aiutare, allo stesso tempo, i genitori a conoscere i mezzi a loro disposizione per proteggere i figli dai pericoli del web». L’iniziativa sviluppata dalla Polizia postale è nata in occasione del Safer internet day che si svolge in 100 Paesi con lo slogan: “Creiamo un internet meglio insieme” che oggi, arriva a Raiano.

Federico Cifani

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