Successo della serata al Teatro romano 

Nell’area archeologica di San Vittorino spettacolo di musica e poesia con la Corale L’Aquila

L’AQUILA. Ha riscosso un notevole successo lo spettacolo di musica e poesie “Contaminazioni culturali–Gospel e poesia dialettale”, organizzato dall’Associazione musicale Corale L’Aquila, nel Teatro romano di Amiternum, nella zona archeologica di San Vittorino.
L’evento, che è andato in scena sabato 20 luglio alle 21,30 e inserito all’interno delle manifestazioni proposte dal Comune dell’Aquila, in occasione del decennale del sisma 6 Aprile 2019, è stato soprattutto anche un invito alla riscoperta del patrimonio archeologico del territorio aquilano. L’Associazione musicale Corale L’Aquila, che ha organizzato la serata in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città dell’Aquila e i Comuni del cratere, ha «voluto offrire alla cittadinanza aquilana», è scritto in una nota, «un’occasione unica per riscoprire la bellezza e il fascino del sito archeologico e del suggestivo Teatro romano del I secolo avanti Cristo, in una serata di canto e poesia, in cui la musica e l’arte hanno contribuito a creare un momento di forte valorizzazione del sito di Amiternum».
«Lo spettacolo inoltre», prosegue la nota, «si è inserito tra gli eventi programmati e dalla Soprintendenza, nell’ambito della stagione estiva del 2019, con l’obiettivo di far conoscere la ricchezza del territorio aquilano».
Il direttore della Corale L'Aquila è Giulio Gianfelice, i testi della serata sono stati scritti da Tonino Frattale, la voce recitante è stata quella di Tiziana Gioia.
Quello del Teatro antico romani nel parco archeologico di San Vittorino è un esempio di come L’Aquila sia dotata di bellezze che spesso non vengono utilizzate come si dovrebbe. In altre città una realtà simile forse avrebbe un destino diverso.(g.p.)
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