Il treno della Transiberiana d'Italia

SULMONA

Sul treno d’epoca da Roma a Roccaraso 

Dal 23 febbraio partenze dalla stazione Termini per viaggi da sogno lungo la Transiberiana d’Italia

SULMONA. Direttamente da Roma a Sulmona o fino a Roccaraso, a bordo di un affascinante treno d’epoca. Si accorciano le distanze tra Lazio e Abruzzo grazie al “Treno della neve”. Dal 23 febbraio sarà possibile grazie alla Fondazione Ferrovie dello Stato. Ogni fine settimana, fino al 10 marzo, dalla stazione di Roma Termini partirà lo speciale convoglio composto da eleganti e comode carrozze degli anni ’30 e ’40. Partendo il sabato mattina alle 10 da Roma, si potrà visitare Sulmona, soggiornare nelle strutture convenzionate a tariffe agevolate e, la domenica, viaggiare a bordo dei treni della ormai nota tratta della Transiberiana d’Italia verso i borghi di Rivisondoli, Pescocostanzo, Palena e Roccaraso per trascorrere una bella giornata sulla neve. La domenica sera le stesse carrozze provenienti da Roccaraso proseguiranno direttamente su Roma Termini, con arrivo previsto alle 22.05 senza alcuna necessità di cambio o scalo. Si potrà pernottare a Sulmona usufruendo di pacchetti (riservati ai clienti che arrivano in treno da Roma) contattando direttamente l'associazione Le Rotaie, all'indirizzo email prenotazioni@lerotaie.com o telefonando al numero 340.0906221. I biglietti del treno della neve, con servizio di prima e seconda classe, saranno in vendita a partire dal 21 febbraio nelle biglietterie e self service di stazione, agenzie di viaggio abilitate e su trenitalia.com. Sarà possibile acquistarli anche sul treno, senza alcuna maggiorazione di prezzo. L’associazione Le Rotaie è costituita da giovani volontari che operano senza alcun contributo da parte di enti pubblici o privati, proseguendo la propria collaborazione con la Fondazione Ferrovie italiane.
Dal 20 gennaio 2013 è tornata ad essere utilizzata la ferrovia che dal cuore dell’Abruzzo si arrampica sugli altipiani ai piedi della Maiella, fino all’Alto Molise. Viste le sue altitudini, che raggiungono nella fermata di Rivisondoli-Pescocostanzo i 1.268 metri, la linea si è meritata il titolo di Transiberiana d’Italia (battuta solo dai 1.370 metri del Brennero).
Un tragitto di 129 chilometri con panorami mozzafiato, 21 fermate, 58 gallerie, 103 ponti e viadotti (capolavori di ingegneria abbarbicati su ripide alture). La linea Sulmona-Isernia, segmento della Napoli-Pescara, era stata sospesa nel 2011 dopo 114 anni di servizio, perché fuori dai circuiti frequentati.
©RIPRODUZIONE RISERVATA