Sulmona, il medico va in ferie e il reparto di oncologia chiude

L'unico medico del reparto va in ferie per un meritato periodo di riposo, ma il reparto è costretto a chiudere i battenti. Una situazione paradossale, che al Santissima Annunziata si ripete ogni estate

SULMONA. Il reparto di oncologia dell'ospedale sulmonese chiuso per "ferie". O meglio per consentire un periodo di riposo a Flavio Guglielmi, l'unico medico rimasto dopo il pensionamento di Roberto Ranalli. Il reparto, chiuso dal 4 luglio, riaprirà fra due settimane. Una situazione paradossale, che al Santissima Annunziata si ripete ogni estate, a causa delle carenze di organico e della necessità di far smaltire i turni di riposo al personale. Fortunatamente nel reparto non c'erano ricoverati, ma la decisione della Asl provinciale ha già sollevato diverse polemiche per l'interruzione di un servizio importante. Fra queste, quella del Tribunale per i diritti del malato, che stamattina ha stigmatizzato fortemente la situazione.

«È assurdo quello che succede in questo ospedale», ha detto il presidente regionale del Tdm, Edoardo Facchini, «la direzione Asl ha detto che almeno sarebbero state garantite le urgenze relative alle somministrazioni di farmaci o a determinate cure e invece così non è stato». Va verso la paralisi anche il reparto di diabetologia, dove il solo medico rimasto non andrà in ferie per smaltire le già 180 prenotazioni di visite ed esami per i prossimi due mesi. Ad aiutarlo ci saranno solo tre infermieri, dopo l'ultimo pensionamento non rimpiazzato.

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