Sulmona, mamma a 58 anni: "Ho realizzato un sogno"

Parla la donna che è riuscita a diventare madre grazie all'inseminazione artificiale all'estero. Maestra d’asilo corona il sogno di una vita. I medici: si tratta di un evento del tutto straordinario

SULMONA. «Ho lottato tanto per avere un figlio, sfidando i miei principi e il mio credo religioso. Alla fine ce l'ho fatta». Parla Angela Palumbo la maestra d'asilo originaria della provincia di Caserta diventata madre all'età record di 58 anni. Il parto, con taglio cesareo, è avvenuto ieri nel reparto di ostetricia dell'ospedale di Sulmona. La donna è andata all'estero per l'inseminazione artificiale. «I bambini sono la mia vita», spiega la signora che con il marito vive a Rivisondoli, «tant'è che per loro farei qualsiasi cosa, ma il mio desiderio era quello di averne uno tutto mio». Il piccolo sta bene e pesa tre chili e mezzo. «L'ho chiamato Cristian», sottolinea, «proprio perché sono profondamente religiosa. Vorrei dargli tutta la protezione di cui ha bisogno».

Come la neo mamma, non sta nella pelle anche il papà Vito D'Amicone, 64 anni, ex impiegato delle Poste, da qualche anno in pensione. L'uomo non si è allontanato un attimo dall'ospedale, restando sempre al fianco della moglie e del piccolo Cristian che viene costantemente coccolato e accarezzato dai suoi genitori.

Il parto da record di Angela e Vito è dovuto anche alla professionalità messa in campo dall'équipe del primario Paolo Santarelli, che li ha accompagnati in tutto il loro percorso iniziato con l'inseminazione artificiale fatta in un ospedale della Repubblica Ceca.

Un percorso obbligato per la coppia. Si sono conosciuti in tarda età, dopo anni di tentativi e dopo essersi consigliati con amici hanno deciso di avere un figlio era l'inseminazione artificiale. Una pratica che non è consentita in Italia a causa di alcuni commi della legge 19 febbraio del 2004, numero 40. Così hanno dovuto scegliere di recarsi all'estero dove l'inseminazione artificiale viene praticata regolarmente. Sono rimasti per due settimane in un ospedale della Repubblica Ceca dove la pratica è stata effettuata con successo. Nel giro di poco la maestra d'asilo è rimasta incinta.

Ed è così che è iniziato il percorso proseguito all'ospedale di Sulmona. «Questo risultato è il frutto della collaborazione di tutta l'équipe ostetrica, pediatrica e anestesiologica», ha voluto sottolineare con un pizzico di soddisfazione il primario Santarelli. «Si è trattato di un caso particolare e dovevamo stare attenti sia alla salute della mamma che a quella del bambino. È anche di un'esperienza entusiasmante che apre nuove frontiere e nuove possibilità alle coppie che desiderano avere dei figli».

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