Sulmona, muore a 41 anni dopo il parto cesareo

Non ha superato un'emorragia mentre metteva al modo una bimba di 3 chili 850. Inutili le trasfusioni e le terapie con farmaci coagulanti. Il primario Paolo Santarelli: "Abbiamo cercato di fare tutto il possibile"

SULMONA. È morta mentre metteva al mondo un'altra vita in seguito alle complicazioni sorte durante il parto cesareo. Un vero dramma quello che ha colpito una famiglia sulmonese. La donna, di 41 anni, era stata ricoverata nel reparto di ostetricia per un normale parto cesareo ma durante l'intervento si è sviluppata un'emorragia che ne ha provocato la morte.

A nulla sono valsi i disperati tentativi dell ostetrico e del chirurgo per cercare di tamponare la perdita di sangue: la donna è stata sottoposta a continue trasfusioni e a specifiche terapie con farmaci coagulanti.

«Si è trattato di un fatto eccezionale che capita molto raramente», ha spiegato il primario Paolo Santarelli, «abbiamo cercato di fare tutto quello che era nelle nostre possibilità per fermare l emorragia ma non c'è stato nulla da fare. Mentre si consumava la tragedia è nata una bimba di 3 chili 850 che ora sta bene».

Il dramma della mamma di 41 anni arriva a pochi giorni da un parto record eseguito nello stesso reparto e dallo stesso primario. Lo scorso 20 luglio nel reparto di ostetricia dell'ospedale di Sulmona ha partorito una donna di 58 anni. La nascita del piccolo Cristian è dovuto anche alla professionalità messa in campo dall'équipe di Paolo Santarelli, che li ha accompagnati in tutto il loro percorso iniziato con l'inseminazione artificiale fatta in un ospedale della Repubblica Ceca.

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