L'istituto superiore G.B. Vico di Sulmona

Sulmona, omofobia al liceo Vico: sospesi tre studenti

Hanno insultato e offeso un alunno che va a scuola vestito e truccato da donna: plauso al provvedimento disciplinare della preside da parte del Collettivo studentesco e dell'Arcigay

SULMONA. La preside del liceo Vico di Sulmona (L'Aquila) ha sospeso dalle lezioni per due giorni tre studenti di età compresa tra i 15 e i 16 anni per omofobia. Vittima delle persecuzioni omofobe da parte dei tre uno studente 18enne che fino alla riapertura dell'anno scolastico non aveva mai avuto problemi nel manifestare la sua omosessualità a scuola truccandosi e vestendosi da donna. Nei giorni scorsi il giovane è stato bersagliato di offese e insulti nei corridoi dai tre, ai quali la dirigente scolastica Caterina Fantauzzi ha comminato il provvedimento disciplinare della sospensione.

Il caso è stato rivelato dal Collettivo Studentesco di Sulmona, che in solidarietà alla vittima di discriminazione ha proposto per mercoledì 18 ottobre il #RainbowDay. In maniera simbolica tutti coloro che vorranno partecipare indosseranno qualcosa di arcobaleno o comunque molto colorato, che sia un capo di abbigliamento, un gioiello, un nastro per i capelli, qualsiasi cosa. Chiunque vorrà potrà inviare sui social del Collettivo la foto dell'oggetto colorato che indosserà, in modo da realizzare un grande album dedicato a questa iniziativa. E’ in programma anche l’organizzazione di un’assemblea pubblica a tema LGBTQ con persone esperte per sensibilizzare la cittadinanza, soprattutto i più giovani.

La nota dell'Arcigay. Sulla vicenda di Sulmona è intervenuta anche l'associazione Arcigay di Chieti e dell'Aquila con un comunicato a firma congiunta dei presidenti Adelio Iezzi e Leonardo Dongiovanni:  "Arcigay Chieti e Arcigay L’Aquila si uniscono al coro di condanna dell’episodio di bullismo omofobico verificatosi in una scuola di Sulmona qualche settimana fa; fortunatamente questa volta – diversamente dalle tante, troppe volte in cui questi fatti passano sotto silenzio – la dirigenza scolastica ha preso dei provvedimenti e i responsabili hanno ricevuto una sospensione", recita il comunicato.