paura nella notte

Tagliacozzo, attentato incendiario distrugge le tre automobili del sindaco

Le fiamme avvistate dopo mezzanotte: le macchine di Maurizio Di Marco Testa erano parcheggiate tutte davanti casa. Vigili del fuoco al lavoro per ore prima di mettere in sicurezza la strada. Indagini dei carabinieri

TAGLIACOZZO. Tre auto date alle fiamme a Tagliacozzo (L'Aquila). Tutte di proprietà della famiglia del sindaco Maurizio Di Marco Testa. Paura nella notte nella città dell'Obelisco per quello che sembra davvero un attentato in piena regola. Intorno a mezzanotte e mezza (tra l'11 e il 12 febbraio) è arrivata la prima chiamata ai vigili del fuoco e ai carabinieri della compagnia di Tagliacozzo. Le tre auto si trovavano parcheggiate su via Vittorio Veneto, di fronte alla casa che si trova all'incrocio con via Garibaldi, dove il sindaco abita con la moglie e la figlia.

Delle forti esplosioni e le fiamme alte una decina di metri hanno terrorizzato l'intero quartiere. In tanti, lungo la strada - a senso unico e senza uscita - si sono affacciati sulla porta per accertarsi di cosa stesse accadendo. L'allarme è stato lanciato anche da qualche giovane residente, che ha scritto dell'incendio su Facebook, aggiornando così i tagliacozzani su cosa era accaduto. I vigili del fuoco hanno lavorato due ore per spegnere le fiamme e rimettere in sicurezza l'area. Sul posto la squadra del distaccamento di Avezzano, coordinata da Tonino Di Benedetto che ha lavorato con il mezzo Beta 21 e un'altra autobotte. Subito sul posto è arrivato il comandante della compagnia dei carabinieri di Tagliacozzo, Edoardo Commandè, insieme al luogotenente Marco Romano, a capo del nucleo operativo. Diversi i militari impegnati insieme ai vigili del fuoco, a cercare eventuali ordigni o residui, lasciati eventualmente nella zona. Nulla però è stato trovato. Sono andate distrutte la sua Alfa 156, la Fiat 500 della moglie e la Mini Cooper della figlia. Sconvolto il primo cittadino: «È da ieri notte che mi chiedo il perché ma non trovo un motivo che possa giustificare questi gesti» il suo commento del sindaco di Tagliacozzo, Maurizio Di Marco Testa, in relazione all'incendio, di probabile origine dolosa, a della sua automobile, di quella della moglie e di quella della figlia. Continuano, intanto, le indagini dei carabinieri della compagnia di Tagliacozzo che hanno sequestrato quello che è rimasto delle macchine per ulteriori accertamenti in attesa dell'acquisizione dei filmato di videosorveglianza delle telecamere di sicurezza installate sul territorio. Tutto l'ambiente politico nel frattempo ha espresso solidarietà al primo cittadino che, per ora, sta formalizzando le denunce ed è a stretto contatto con gli inquirenti che stanno cercando di fare luce sulla vicenda.