Taglio abusivo di legna: 4 nei guai

Sante Marie, denunciati dalla Forestale il titolare di una ditta boschiva e tre operai

SANTE MARIE. Tagliavano abusivamente legna tra le montagne della Marsica occidentale, ma sono stati scoperti e denunciati dalla Forestale. Nei guai è finito il titolare di una ditta di Sante Marie e tre dipendenti, di cui uno straniero.

L’operazione contro i reati ambientali e i furti di legname sono stati portati a termine dagli uomini della stazione di Tagliacozzo, coordinati da Andrea Laganà.

La Forestale ha scoperto che in diverse zone, in località Valle di Luppa, erano state tagliate piante di cerro, carpino nero e acero su terreni demaniali e privati. I forestali hanno così sequestrato sei aree boschive e legname vario per una stima totale di circa cinquecento quintali tra legna ritrovata a terra e quella già portata via. Nel corso dell’operazione il titolare della ditta e i suoi operai sono stati denunciati alla procura della Repubblica di Avezzano con l’accusa di furto e danneggiamento ai danni del demanio dello Stato.

Il sequestro è frutto di una serie di controlli nella Marsica che hanno lo scopo di combattere il degrado ambientale e favorire la corretta gestione delle risorse boschive. La legna da ardere ha acquisito negli ultimi anni un valore sempre più significativo e i furti sono in aumento proprio in virtù del prezzo di mercato che il legname ha raggiunto nel panorama dei combustibili. Una delle zone maggiormente prese di mira da ditte senza scrupoli è proprio quella tra i monti Simbruini e la zona della Valle di Luppa, tra Sante Marie e Carsoli.

I controlli del Corpo forestale dello Stato continueranno anche nei prossimi giorni e non è escluso che possano venire alla luce altri casi di taglio indiscriminato ai danni dello stati e di ignari privati.

Pietro Guida

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