«Tares pazza» oggi la protesta

Alle 15,30 sit-in dei commercianti davanti al Comune. Previsto un incontro con l’assessore De Santis

L’AQUILA. La Confcommercio chiama a raccolta gli esercenti aquilani. Appuntamento oggi, alle 15,30, davanti al Comune, a Villa Gioia. Mentre l’assessore al Bilancio Lelio De Santis incontrerà i vertici dell’associazione di categoria, fuori dalla sede municipale i commercianti manifesteranno contro la «Tares pazza». Un dissenso esploso nei giorni scorsi, che ha portato dapprima a un’assemblea plenaria della categoria, quindi all’annuncio di una protesta plateale. «Lottiamo insieme per difendere il nostro lavoro, il nostro futuro», si legge nei volantini distribuiti dalla Confcommercio, che conta di portare in piazza il maggior numero di esercenti. «La politica fiscale applicata dal Comune con il nuovo tariffario Tares è assolutamente inaccettabile», sottolineano Celso Cioni, direttore regionale della Confcommercio, e Alberto Capretti, presidente dell’associazone. «Va a colpire le categorie più deboli, in particolare i titolari di piccole attività commerciali e artigianali per favorire gli istituti di credito e la grande distribuzione». Non hanno fermato la protesta neppure la convocazione dell’incontro da parte dell’assessore De Santis, e l’annuncio di una possibile revisione delle tariffe, con un ritocco verso il basso per le categorie meno abbienti. «I commercianti sono schiacciati da una crisi senza precedenti», questo il commento di Cioni e Capretti. «Invece di agevolare la ripresa con iniziative a favore della categoria, l’amministrazione ha aumentato il peso fiscale, in particolare per quanto riguarda le nuove tabelle Tares. Una manovra ingiustificabile, una vera e propria vessazione ai danni di imprenditori che stanno pagando a caro prezzo le conseguenze del sisma. Invitiamo i commercianti a una partecipazione massiccia alla protesta per portare a casa un risultato concreto».

Monica Pelliccione

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