Tares, ritocchi per i commercianti

Sì del Comune alla rimodulazione delle tariffe troppo penalizzanti per i piccoli imprenditori

L’AQUILA. Sarà convocato nei prossimi giorni il tavolo tecnico comunale, con la partecipazione di due rappresentanti per associazione di categoria, che sarà chiamato a esprimersi sulla rimodulazione della tariffa Tares. La decisione, già annunciata dall’assessore al Bilancio Lelio De Santis, è stata confermata nel corso della seduta della Commissione di garanzia, a cui hanno preso parte anche Confcommercio, Confartigianato e Cna. «Un incontro utile, in linea con l’azione già avviata dall’amministrazione», l’ha definito De Santis. «Nel tavolo tecnico con le associazioni di categoria valuteremo i margini di modifica delle tariffe, fermo restando le esigenze di bilancio e i costi del servizio. Entro un mese intendo portare a casa un risultato condiviso». La stessa commissione di garanzia, presieduta da Raffaele Daniele, ha ammesso «che le nuove tabelle Tares vanno a colpire, soprattutto, i piccoli imprenditori agevolando, di contro, banche e supermercati. Le tariffe», spiega Daniele, «dovranno essere riviste tenendo conto non solo della tipologia delle attività, ma della metratura e di altri parametri come le riaperture in centro storico e le ricollocazioni in periferia. I costi della raccolta dei rifiuti sono troppo elevati: anche su questo il Comune dovrà intervenire».

«La nostra battaglia sindacale sulla Tares inizia a raccogliere attenzione e consensi», hanno affermato Celso Cioni, direttore regionale Confcommercio e Alberto Capretti, presidente. «L’audizione della commissione di garanzia ha dimostrato l’utilità della consultazione con le associazioni di categoria, che possono fornire proposte costruttive. Siamo soddisfatti per il primo, positivo risultato, che rappresenta l’avvio di un percorso che dovrà essere portato a termine nel tavolo di lavoro congiunto, proposto dall’assessore De Santis». (m.p.)

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