Tares, sconti per i piccoli negozi

Ospedale e banche pagheranno di più, attesa in settimana la rateizzazione degli importi riferiti al 2013

L’AQUILA. Accordo raggiunto. Entro la prossima settimana il Comune metterà a punto le nuove tabelle Tares. Le tariffe in vigore verranno modificate con un’oscillazione che va dallo 0,10 allo 0,20 per cento. Pagheranno di più gli istituti di credito e l’ospedale. Le somme scenderanno, invece, per piccoli esercizi commerciali, come pasticcerie, fiorai, piante, ortofrutta e piccoli alimentari. «Abbiamo raggiunto un accordo che verrà messo a punto nei prossimi giorni», ha dichiarato l’assessore Lelio De Santis a margine della riunione con le associazioni di categoria. «Le modifiche prevedono un’oscillazione che va dallo 0,10 allo 0,20 per cento, con un leggero aumento a carico di strutture sanitarie e istituti di credito. La Tares verrà, invece, ridotta per piccole attività e tipologie specifiche come pasticcerie, fiori e piante e ortofrutta. Un’operazione resa possibile anche dai controlli incrociati messi in atto, nelle ultime settimane, dall’ufficio tributi, che hanno portato al recupero di 1500 nuove dichiarazioni e di oltre 30mila metri quadrati di superficie finora non dichiarati».

Un quadro che, come spiega l’assessore De Santis, «consentirà di abbassare ulteriormente il carico della tassazione. Abbiamo censito altre attività e recuperato 1500 autodichiarazioni. Con questa nuova impostazione, legata sempre al rigore amministrativo, da cui non si può prescindere, saremo in grado di abbassare le tariffe per le categorie più svantaggiate, a partire dai piccoli esercenti».

In settimana sarà operativa anche la delibera per la rateizzazione dei bollettini Tares riferiti al 2013. Intanto la Confconsumatori chiede il potenziamento degli sportelli Tares del Comune «per garantire ai cittadini un servizio di assistenza più efficace». (m.p.)

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