Tartufi come risorsa, dibattito all’ex Arssa

Vertice sulle potenzialità del settore promosso dall’Associazione della Marsica presieduta da Pandoli

AVEZZANO. Un convegno regionale per valorizzare il tartufo abruzzese studiandone i risvolti economici e turistici. È stato organizzato dall’Associazione tartufai della Marsica, presieduta da Filippo Pandoli, e avrà come titolo “Il tartufo, potenzialità e sviluppo”.

La manifestazione si terrà all’ex Arssa di Avezzano sabato a partire dalle 16.30. Parteciperanno, tra gli altri, l’assessore regionale alle Politiche agricole, Dino Pepe, il presidente della commissione Agricoltura Lorenzo Berardinetti, Fabio Di Pietro, relatore dell’attuale Piano di sviluppo rurale, e un esponente del ministero delle Politiche agricole. Saranno presenti tutte le associazioni del settore e sono stati invitati gli amministratori locali del comprensorio marsicano. «Le attuali prospettive sul futuro del tartufo», ha affermato Pandoli, «alla luce della recente approvazione del Psr richiedono la collaborazione tra le figure professionali. La prima edizione del convegno che risale a quattro anni fa trattò questioni sulla nuova legge regionale. Ora, alla luce della recente situazione e della grande pressione che una moltitudine di cavatori esercita sul territorio, alcuni concetti fondamentali vanno rivisti e possibilmente cambiati. L’epoca della corsa alla frontiera, del pionierismo, è finita. La figura suggestiva e romantica del cavatore che all’alba si avvia in compagnia del proprio cane nei boschi alla ricerca del prezioso tubero è tramontata», ha aggiunto Pandoli, «sia perché i cercatori si sono moltiplicati in modo esponenziale, sia perché i siti tartufigeni si sono impoveriti in modo impressionante e non permettono più a chi esercita questa attività di ricavarne quanto necessario a una sussistenza dignitosa».

Intorno al tartufo possono ruotare tante altre attività del comparto alimentare e turistico, trainanti per l’economia abruzzese e la creazione di posti di lavoro. Ma il tema fondamentale che verrà trattato nel corso del convegno è quello legato alla grande possibilità di sviluppo che il Psr mette a disposizione di tutti coloro che svolgono l’attività di ricerca e di coloro che hanno intenzione di svolgerla.

Importante è la collaborazione attiva delle amministrazioni comunali e sovracomunali e dei rappresentanti istituzionali.

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