Tartufi, start up aquilana sperimenta un brevetto per raddoppiare la durata

Intesa tra Ateneo L' Aquila, Polo Agire e Glocal foods per sperimentare una pellicola commestibile che consente di allungare i tempi di conservazione

L' AQUILA. L'Ateneo dell' Aquila, il Polo di innovazione Agire e l'azienda Glocal foods, start up aquilana in campo alimentare, hanno un'intesa per l'ingegnerizzazione, il trasferimento tecnologico e la licenza del brevetto denominato «Un film edibile realizzato per preservare vitalità e caratteristiche organolettiche dei tartufi freschi». Si tratta di una pellicola commestibile che consente di allungare i tempi di conservazione. Il Polo Agire finanzierà tutte le attività di sperimentazione. Due le fasi della sperimentazione: la prima per l'ingegnerizzazione del procedimento brevettale e la seconda per la pre-commercializzazione. Al termine, l'Università concederà il brevetto in licenza esclusiva alla Glocal foods srl.

«Il film edibile oggetto del brevetto - chiarisce il prof. Pacioni - risponde in maniera ottimale agli obiettivi di prolungare la shelf-life dei tartufi freschi, in particolare di quelli cosiddetti »bianchi« dotati di uno strato esterno (“peridio”) sottile, poco protettivo, e costituito dal cellule poco melanizzate. L'applicazione del prodotto permette il prolungamento della conservazione per un tempo doppio rispetto a tartufi non trattati, aumentando i tempi di commerciabilità».

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