Tassi da usura, banca denunciata a Sulmona

Imprenditore di Sulmona si rivolge alla Procura: il debito iniziale di 11mila euro è lievitato fino a 40mila

SULMONA. Da un debito iniziale di 11mila euro la banca gliene chiede più di 40mila. E lui denuncia l’istituto di credito per usura e estorsione. È la storia di un imprenditore sulmonese, che dopo il decreto ingiuntivo emesso da un importante istituto di credito nazionale nei confronti di una società di cui faceva parte si è rivolto alla Procura. L’uomo è assistito dall’avvocato sulmonese Luciano Angelone e dall’Osservatorio sull’usura bancaria messo in piedi dal movimento Civiltà Italiana.

«Il mio assistito era garante di una società che ha subìto un decreto ingiuntivo per un debito iniziale di 11mila euro» racconta Angelone «ora si è visto arrivare una richiesta di più di 40mila euro, a fronte dei 19mila che noi abbiamo calcolato sarebbero spettati sulla base degli interessi. Per questo abbiamo deciso di rivolgerci alla Procura con un esposto in cui chiediamo di indagare sulla faccenda. Poi in una seconda fase valuteremo una richiesta di risarcimento danni e potremo quantificare una eventuale somma. Per ora ci interessava sottoporre all’attenzione degli inquirenti questa delicata situazione».

Intanto, prosegue l’azione di difesa e controllo avviata dall’osservatorio di Civiltà Italiana, che ha la sua sede in città su corso Ovidio 135 (il suo referente locale è Nicola Di Simone).

«L'Osservatorio sull'usura bancaria del nostro movimento» sottolinea Civiltà Italiana in una nota «ha iniziato la sua attività di analisi sull'operato degli istituti bancari al fine di proteggere e difendere chi subisce i continui abusi e soprusi della lobby delle banche. Sono già molti i casi in cui è possibile ravvisare comportamenti da parte degli istituti di credito al limite della legalità o che si configurano come veri e propri reati. Nei giorni scorsi, dopo molto lavoro, la prima azione concreta dell’imprenditore che ha denunciato un importante istituto nazionale per reati di usura ed estorsione. È solo il primo passo verso la realizzazione dello scopo con cui è nato l'Osservatorio sull'usura bancaria che, grazie al supporto del movimento politico, intende continuare a battersi contro i banchieri e i loro comportamenti illeciti in difesa di cittadini e piccole e medie industrie che ne subiscono continuamente i soprusi».

Civiltà Italiana è un movimento che nasce dall’esigenza di restituire dignità e speranza alle persone vessate «da decenni di cattiva gestione, di corruzione e di clientelismo responsabili dell’attuale quadro di dissesto economico e sociale». L'obiettivo, quindi, è quello di agire nell’interesse dei cittadini, difendendo i principi di identità, indipendenza, unità e tradizione. E qui si inquadra l'Osservatorio sull'usura bancaria.

Federica Pantano

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