Teatri dei Marsi, arrivano i soldi

Novantamila euro dalla Regione, 22mila solo a Pescina. Ma si smorza la polemica con gli altri Comuni

AVEZZANO. Dopo giorni di contesa e bufera sulla vicenda dei fondi per i teatri della Marsica, è stato sciolto in Regione il nodo sulla suddivisione delle quote tra i Comuni. Erano infatti stati sollevati dubbi sulla metodologia di assegnazione dei finanziamenti, circa 80mila euro, poi diventati 90. Nel corso di un interminabile consiglio la Regione ha deciso. Andranno 68mila euro all’Associazione Teatri dei Marsi (Atm) e 22mila euro al solo Comune di Pescina. La bagarre, nei giorni scorsi, era nata tra i Comuni, poi aveva interessato anche gli Eenti che avrebbero dovuto organizzare le stagioni ad Avezzano, Tagliacozzo, Cerchio, Collelongo e Pescina. Proprio in quest’ultimo Comune, infatti, il cartellone è stato già avviato da Acs (Abruzzo circuito spettacolo). Il problema era sorto perché in principio, proprio in virtù della legge regionale, era stata costituita l’Associazione Teatri dei Marsi (Atm), ideatrice del progetto di rete territoriale e riconosciuta come tale da quattro delibere comunali, tra cui anche quella di Pescina, Comune duramente attaccato per aver avviato autonomamente la stagione. Con l’arrivo dei soldi i toni si smorzano. «Il provvedimento della Regione, che ha anche stralciato una parte di fondi per finanziare l’attività al Teatro di Pescina», sostengono dall’Atm, «riconosce il lavoro svolto negli ultimi due anni dalla nostra associazione, oltre ad allargare molto opportunamente l'attività anche al Teatro di Pescina che negli anni passati era rimasto fuori dalla programmazione. Consideriamo questo allargamento di buon auspicio. Le passate stagioni hanno però dimostrato la validità della nostra formula innovativa».

Più critico l'assessore allo Spettacolo del Comune di Tagliacozzo, Gabriele Venturini: «Non so bene cosa sia successo in consiglio regionale, o meglio forse lo so. Comunque sia, in questo momento mi sento di dover ringraziare il consigliere Lorenzo Berardinetti per l'impegno profuso a tutela dei nostri teatri e del progetto portato avanti con l’Atm».

Pietro Guida

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