Edizione digitale
al ridotto del comunale
Teatro dialettale per beneficenza
Successo per lo spettacolo del centro sociale Torrione-San Francesco
L’AQUILA. Emozioni, risate e applausi in un bel sold out al Ridotto del Teatro comunale: la replica di “Nu Pustinu ’nParadisu" di Giuseppe Pace ha saputo appassionare e coinvolgere. Uno spettacolo diretto da Elio Colabianchi e portato avanti dalla compagnia del gruppo teatrale “Italo Iuliano” del Centro Sociale Torrione-San Francesco
Un’iniziativa legata a un importante scopo benefico: sensibilizzare e sostenere la ricerca sulla CDKL5, una malattia neurologica genetica rara. Grazie al patrocinio del Comune, alla collaborazione dell’associazione “CDKL5 insieme verso la cura”, al Teatro Stabile d’Abruzzo e al gruppo “Mamme per L’Aquila”, la serata è stata un momento di unione e solidarietà.
La CDKL5 è una patologia che colpisce i bambini nei primi mesi di vita, portando con sé una serie di sfide sia per i pazienti sia per le loro famiglie. I sintomi variano, ma spesso includono crisi epilettiche, difficoltà motorie e problemi gastrointestinali, tra gli altri. La ricerca su questa malattia è fondamentale per migliorare la qualità della vita dei pazienti e trovare nuove terapie efficaci. Tutto il ricavato della serata è stato devoluto a sostegno della ricerca su questa malattia.
Una trama coinvolgente e tragicomica quella di “Nu Pustinu ’nParadisu”: al centro della storia le vicende di una famiglia aquilana alle prese con i festeggiamenti per il pensionamento del capofamiglia, un giorno che si trasforma in qualcosa di molto diverso da quello che avevano previsto. Un evento straordinario cambierà per sempre il corso delle loro vite, portando il pubblico attraverso un viaggio fatto di risate, ma anche di riflessioni profonde.
Anche se il testo risale al 1998, il terremoto ha fatto da spartiacque tra la prima e la seconda parte, ambientata alle porte del giardino dell’Eden, con tanto di San Pietro chiamato, con le chiavi in mano, a giudicare “i degni della consolazione eterna”.
Sul palco si sono alternati: Fortunato Capulli, Marilena Ciaglia, Aurelia D’Andrea, Venere Di Berardino, Paola Giamberardini, Ida Iuliano, Carlo Manzi, Annamaria Michetti, Giulio Musciano, Giuseppe Pace, Serenella Petricone, Vera Rilletti e Angelo Zara. Addetto alle musiche Mario Luciani. Roberta Gargano ha introdotto la serata per conto del Tsa, dando la parola ai rappresentanti dell’associazione “CDKL5 insieme verso la cura”.
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Un’iniziativa legata a un importante scopo benefico: sensibilizzare e sostenere la ricerca sulla CDKL5, una malattia neurologica genetica rara. Grazie al patrocinio del Comune, alla collaborazione dell’associazione “CDKL5 insieme verso la cura”, al Teatro Stabile d’Abruzzo e al gruppo “Mamme per L’Aquila”, la serata è stata un momento di unione e solidarietà.
La CDKL5 è una patologia che colpisce i bambini nei primi mesi di vita, portando con sé una serie di sfide sia per i pazienti sia per le loro famiglie. I sintomi variano, ma spesso includono crisi epilettiche, difficoltà motorie e problemi gastrointestinali, tra gli altri. La ricerca su questa malattia è fondamentale per migliorare la qualità della vita dei pazienti e trovare nuove terapie efficaci. Tutto il ricavato della serata è stato devoluto a sostegno della ricerca su questa malattia.
Una trama coinvolgente e tragicomica quella di “Nu Pustinu ’nParadisu”: al centro della storia le vicende di una famiglia aquilana alle prese con i festeggiamenti per il pensionamento del capofamiglia, un giorno che si trasforma in qualcosa di molto diverso da quello che avevano previsto. Un evento straordinario cambierà per sempre il corso delle loro vite, portando il pubblico attraverso un viaggio fatto di risate, ma anche di riflessioni profonde.
Anche se il testo risale al 1998, il terremoto ha fatto da spartiacque tra la prima e la seconda parte, ambientata alle porte del giardino dell’Eden, con tanto di San Pietro chiamato, con le chiavi in mano, a giudicare “i degni della consolazione eterna”.
Sul palco si sono alternati: Fortunato Capulli, Marilena Ciaglia, Aurelia D’Andrea, Venere Di Berardino, Paola Giamberardini, Ida Iuliano, Carlo Manzi, Annamaria Michetti, Giulio Musciano, Giuseppe Pace, Serenella Petricone, Vera Rilletti e Angelo Zara. Addetto alle musiche Mario Luciani. Roberta Gargano ha introdotto la serata per conto del Tsa, dando la parola ai rappresentanti dell’associazione “CDKL5 insieme verso la cura”.
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