Tela da restaurare, Concerto di Grante per trovare i fondi

La Madonna col bambino di Giulio Cesare Bedeschini sarà ristrutturata con un contributo del Rotary e con i fondi raccolti nel concerto del pianista

L'AQUILA. Prima del terremoto era conservata nella chiesa di San Bernardo, in via XX settembre. La notte del sei aprile 2009 la «Madonna col bambino», tela di Giulio Cesare Bedeschini, è stata danneggiata. Il dipinto sarà restaurato grazie ad un contributo del Rotary club. Per raccogliere i fondi sabato prossimo alle 19, nella basilica di Collemaggio, si esibirà il pianista aquilano Carlo Grante.

Nei giorni scorsi è iniziata la prevendita dei biglietti (a 10 euro) per il recital pianistico a servizio dell'arte. «Si tratta per noi di un appuntamento molto importante», ha detto il presidente del Rotary e professore di Archeologia medievale all'Università dell'Aquila, Fabio Redi, «Per restaurare il dipinto, ci sarà bisogno della collaborazione di molti».

LA TELA.
Le condizioni del prezioso dipinto sono piuttosto gravi: alle consunzioni preesistenti al sisma si sono aggiunte ampie lacerazioni al centro della tela, dovute alla caduta delle macerie. Persa, inoltre, la pellicola pittorica nella parte perimetrale del dipinto. Secondo lo storico dell'arte Germano Boffi la tela, ancora inedita, «può essere attribuita, con poco margine di errore, a Giulio Cesare Bedeschini, uno dei massimi esponenti della pittura abruzzese della prima metà del Seicento». L'artista, durante la sua formazione, era entrato in contatto con i grandi maestri fiorentini e toscani presenti a Roma alla fine del Cinquecento, in particolar modo Ludovico Cardi, detto il Cigoli.

Da essi deriverebbe l'armonia della composizione e l'accostamento dei colori. La maggiore opera del Cigoli è la decorazione pittorica della cappella Branconio in San Silvestro all'Aquila, realizzata intorno il 1625 e raffigurante le «Storie della Vergine e di Gesù».

GRANTE.
Carlo Grante che sarà sabato prossimo a Collemaggio, è uno dei più apprezzati pianisti della discografia e nome noto alla critica. Il repertorio da concerto dell'artista aquilano ha contribuito anche a far conoscere brani di autori meno noti ed è uno dei più vasti fra quelli dei pianisti contemporanei. L'attività concertistica lo ha portato ad esibirsi in Italia e all'estero.

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