Terapia del dolore, sportello per abbattere la burocrazia

L’azienda sanitaria attiva un servizio on line per i pazienti in collaborazione con l’associazione Vado Operatori volontari smistano le richieste e guidano i cittadini che devono rivolgersi ai distretti sanitari

L’AQUILA. Uno sportello on line anti-burocrazia che, a costo zero per l’Asl, risolve i problemi dei pazienti senza costringerli a recarsi fisicamente agli sportelli degli uffici, fare file per chiedere una semplice informazione o per orientarsi nell’apparato delle rete del dolore e delle cure palliative dell’azienda sanitaria.

È questa, in sintesi, la funzione che ha ispirato l’attivazione all’Aquila, già da una settimana, dello sportello del sollievo che il paziente può utilizzare tramite il sito dell’associazione di volontari Vado, che collabora da anni con l’Asl nel settore del dolore e delle cure palliative. Sullo spazio on line dell’associazione, www.associazionevado.org, da pochi giorni è presente, tra le varie voci visibili sulla home page, quella dello sportello del sollievo. Cliccando su questa dicitura, compaiono dei riferimenti da utilizzare per poter risolvere, tramite l’ausilio di un operatore, problemi di natura burocratica che impediscono o ritardano la fruizione del servizio, in modo particolare per le famiglie che già usufruiscono dell’assistenza domiciliare integrata, in modo da facilitarne i contatti con la rete del dolore e servizi palliativi.

COME FUNZIONA. Nelle ore mattutine, dal lunedì al venerdì, l’operatore incaricato risponderà direttamente agli utenti ma, al di fuori di questa fascia mattutina, il vantaggio del cittadino è quello di poter inviare in qualunque ora e momento la richiesta di supporto tramite indirizzi di posta elettronica. Infatti, i familiari del paziente hanno la possibilità di percorrere tre strade: chiamare il cellulare nel corso della mattinata (348-7862430) oppure, al di fuori di questo contesto temporale, inviare un sms al medesimo numero oppure una e-mail a: vadovolontariato@gmail.com. L’utente sarà ricontattato oppure, in base al tipo di richiesta inoltrata, riceverà risposte e specifiche indicazioni sul quesito posto tramite sms o posta elettronica.

I VANTAGGI. «L’iniziativa», afferma il presidente dell’associazione Vado Nunzio Buzzi, «servirà a facilitare i contatti tra famiglie dei malati e servizi dell’Asl, aiutando i cittadini a risolvere le difficoltà, legate a iter burocratici, tramite un lavoro di interfaccia tra utenti e distretti sanitari di base». Il nuovo canale on line, che dopo L’Aquila, nei prossimi giorni, potrà essere utilizzato anche per i distretti sanitari di Avezzano e Sulmona, è insomma “una bussola” per orientarsi al meglio nell’ampia e articolata offerta assistenziale messa in campo dall’Asl . «Si tratta di un supporto assai importante per familiari e pazienti», dichiara il professore Franco Marinangeli, responsabile della rete di terapia del dolore e cure palliative dell’Asl 1 Abruzzo, «che contribuisce a dare una soluzione a richieste che non tutti riescono facilmente a evadere come un consulto con gli specialisti, una visita urgente o, più semplicemente, ottenere semplici informazione sulle modalità di inserimento dei pazienti nelle reti di terapia del dolore e cure palliative. Sono aspetti molto sentiti dai cittadini», aggiunge Marinangeli, «e, dopo l’avvio della prima fase dell’attività assistenziale sul territorio della provincia, era necessario introdurre nuovi strumenti per facilitare il rapporto tra famiglie dei malati e istituzione sanitaria. In un momento in cui le risorse sono limitate, una “sanità partecipata”, che si avvale del prezioso sostegno della società civile e in questo caso dei volontari Vado, che ringraziamo, è la migliore garanzia sia in termini di efficacia sia in termini di trasparenza e controllo sulla cosa pubblica».

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