Terremoto di 3.4: paura all’alba nei paesi del Parco

Residenti in strada a Scanno, Villetta, Civitella e Pescasseroli Le verifiche in scuole e uffici non evidenziano danni

CIVITELLA ALFEDENA. Tanta paura, ma nessun danno, per una scossa di terremoto registrata alle 5.54 tra le province di L’Aquila e Frosinone. Il sisma, di magnituto 3.4 secondo i rilievi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologi (Ingv), è stato avvertito indistintamente dalla popolazione che si è svegliata di soprassalto a causa del breve ma intenso movimento tellurico. I comuni più vicini all’epicentro, che è stato localizzato nel distretto sismico dei Monti della Meta Le Mainarde, sono stati Opi e Civitella Alfedena, mentre quelli del Frusinate San Donato Val di Comino e Settefrati. La scossa è avvenuta a 9,4 chilometri di profondità ed è stata avvertita anche a Villetta Barrea, Pescasseroli, Scanno e Villalago. In tutte le località fortunatamente non è stato segnalato alcun danno, anche se alcune persone in qualche paese si sono riversate in strada ed hanno preferito passare il resto della mattinata fuori dalle loro abitazioni. «Ci siamo svegliati» commenta il sindaco di Civitella Alfedena, Flora Viola «ma non sono stati riscontrati cedimenti di alcun genere. Dopo un sopralluogo negli edifici pubblici e nel centro abitato, tutto è tornato nella normalità». Scuole e uffici aperti anche a Pescasseroli. «I rilievi effettuati non hanno evidenziato particolari criticità» afferma il sindaco Anna Nanni «e d’accordo con gli altri sindaci della zona non abbiamo ritenuto opportuno prendere particolari iniziative». Dopo le prime verifiche, situazione sotto controllo anche nella provincia di Frosinone dove la scossa di terremoto ha interessato anche i comuni di Gallinaro e Picinisco. «Il sisma è stato avvertito dalla popolazione» chiarisce il sindaco di San Donato Valcomino, Antonello Antonellis «ma per fortuna non ci sono state conseguenze». Brusco risveglio anche per i residenti nella Valle dei Sagittario. Ad avvertire la scossa di terremoto sono stati anche gli abitanti di Scanno e Villalago, senza però registrare particolari danni.

Massimiliano Lavillotti

©RIPRODUZIONE RISERVATA