Terremoto, il giorno della rabbia aquilana La proroga delle tasse non ferma il corteo

Oggi la mobilitazione di protesta. L'ennesimo annuncio che, almeno nelle intenzioni del governo, dovrebbe restituire fiducia agli aquilani, non rassicura nulla e nessuno. Così L'Aquila delusa scende in piazza senza bandiere politiche

L'AQUILA. La trovata all'ultimo tuffo, alla vigilia della più grande mobilitazione dal terremoto a oggi, la mossa dell'ennesimo annuncio che, almeno nelle intenzioni del governo, dovrebbe restituire fiducia agli aquilani, non rassicura nulla e nessuno. Neppure a destra. Nulla cambia su ricostruzione che non c'è, zona franca fantasma. Nulla sul lavoro che manca e sul centro storico paralizzato. Il tentativo di sgonfiare la protesta dell'Aquila e degli altri Comuni del cratere non convince. Per Giovanni Lolli (Pd) «una presa in giro: non è questa la soluzione». Da destra a sinistra, la città oggi alle 16 scende in piazza per chiedere «diritti e non regali, certezze e non annunci, equità di trattamento rispetto agli altri territori colpiti da calamità, leggi chiare e tempi ragionevoli per una ricostruzione mai cominciata».

FOTO "Sos", una mega-scritta per la mobilitazione generale
VIDEO L'Aquila dimenticata videoreportage di Giuseppe Ferrante

IL GRANDE CORTEO. Una marcia senz'armi e senza bandiere (l'invito dell'assemblea cittadina è di esporre solo vessilli neroverdi, simbolo della città) per scongiurare «l'altro terremoto», quello economico, di fatto già materializzato, e non solo con la ripresa degli adempimenti fiscali. Il quadro economico preoccupa tutti, da Confindustria ai Cobas. Persino i due vescovi sono allarmati. Alla manifestazione aderiscono pezzi di destra e di sinistra, comitati, associazioni, Comuni, Provincia, forze sociali e sindacali. Ci sarà anche il gonfalone della Regione.

CONFERME DA DESTRA. Conferma la sua adesione il presidente della Provincia Antonio Del Corvo (Pdl). «Un plauso al governo per aver trovato la soluzione sull'ulteriore sospensione, onorando così l'impegno assunto e dando una risposta efficace. Al presidente Berlusconi, al ministro Tremonti, al sottosegretario Letta, e al presidente Chiodi va la nostra gratitudine». Conferma la partecipazione il sindacato Ugl. Per Piero Peretti «partecipare vuol dire esprimere l'orgoglio aquilano». Conferma che ci sarà anche Enzo Lombardi (Pdl). Decine di manichini col cappio al collo sono apparsi in varie zone della città col cartello: «Non mi ha schiacciato un terremoto ma ci hanno pensato le tasse». È la protesta di Casapound Abruzzo. Ci saranno pure i Bertolaso-boys di Carmelo Marotta: «Aderiscono il comitato pro-Bertolaso e Aquilani Forti e Gentili. Speriamo che serva a sensibilizzare un governo che ha fatto tanto».

LA CHIESA. La Curia aquilana sarà rappresentata da don Claudio Tracanna (portavoce arcidiocesi), don Ramon Mangili (Caritas) e don Juan de Dios Vanegas Gallego (delegato problemi sociali). Alle 18 i vescovi Giuseppe Molinari e Giovanni D'Ercole concelebreranno una messa nel tendone-chiesa di Sant'Antonio «per i problemi della città, la concordia e le autorità civili». I presuli, appreso l'annuncio del governo, si dicono «soddisfatti» ma auspicano «la soluzione anche dei problemi rimasti insoluti».

IL PERCORSO. Raduno alle 16 alla villa comunale. Questo il percorso del corteo: corso Federico II, corso Vittorio Emanuele, Fontana luminosa, dove si uniranno al corteo i mezzi agricoli, viale Gran Sasso, viale della Croce Rossa, viale Corrado IV, statale 17, piazzale Italtel.

BUS NAVETTA. L'Ama ha potenziato, per l'occasione, il servizio di bus urbani. Oltre alle normali linee, dalle 14,30 alle 16 (ogni 10-15 minuti) partiranno navette dirette alla villa comunale dai seguenti punti di raccolta: piazzale Centi Colella, piazzale Italtel (lato statale 17), piazzale Gs Acquasanta. Dalle 18,30, e fino alle 20, i bus navetta trasporteranno i partecipanti con partenza da Centi Colella.

PRINCIPALI ADESIONI. Ecco un sommario (e non esaustivo) elenco di adesioni diffuso dall'assemblea cittadina permanente. Un elenco in aggiornamento continuo: Comitato familiari vittime Casa studente, 3e32, L'Aquila Città Futura, Animammersa, Cittadini per i cittadini, rete Aq, Collettivo 99, Epicentro solidale, Eva Pescomaggiore, Un manifesto per L'Aquila, Tempera Onlus, Salviamo Paganica, Comitati cittadini per l'ambiente di Sulmona, Università, Arcidiocesi, Comuni dell'Aquila, Barisciano, Bussi sul Tirino, Castel del Monte, Castelvecchio Calvisio, Collarmele, Cugnoli, Fossa, Lucoli, Montereale, Pizzoli, Popoli, Prata d'Ansidonia, Rocca di Mezzo, San Demetrio ne' Vestini, San Pio delle Camere, Tornimparte, Torre de' Passeri, Villa Sant'Angelo, Provincia dell'Aquila, Unione universitari, Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Cidel, Coisp, Cobas Ama, Cobas Scuola, Cobas regionale funzione pubblica e trasporti, lavoratori Ama, Unione giovani dottori commercialisti ed esperti contabili, Mia Casa, Ater (spostato il rientro pomeridiano degli impiegati per consentire la partecipazione), coordinamento provinciale Flp Finanze (indetta assemblea personale), Camera di Commercio, Confindustria, Ance, Apindustria-Confapi, Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Cna, Coldiretti, Cia, Cidec, Abi, Lapet Associazione tributaristi, Ordine dei commercialisti, Edicolanti aquilani, Cooperfidi, Movimento Terra, La Ciudad, Federazione della sinistra, Prc, Pd, Pdci, Sinistra ecologia e Libertà, Idv, Partito Radicale, Associazione «Laboratorio dietro le quinte», AbruzzoAmbiente, Carispaq, Consorzio Lacom, Dg promotion, Enobar, Fabiani&co stampatori, Finges Credit, Fratelli Nurzia, Nrg Sys, One group, Professionali service, Tontoranelli, Zaffiri Spartaco eredi, Td Rynx di Raimondo Fanale, Sintesi di Sante J. Achille, P&P Informatica, pizzeria Gran Sasso, Alma service. Comunicata l'adesione di Csv (Centro servizi volontariato), Acli, XXIV Luglio, Anaao e Fesmed.

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