Tornano le bancarelle Il terremoto non cancella oltre 60 anni di storia

Duecento ambulanti provenienti da tutta Italia affolleranno l’area vicina al castello cinquecentesco.

L’AQUILA. E la storia si ripete, metro dopo metro, puntuale come ogni anno da quella prima edizione del 1950. Era la vigilia del boom, con l’Italia che, pur uscendo piuttosto malconcia dalla guerra, riusciva ad abbracciare un piano per lo sviluppo economico controllato che avrebbe superato superamento i maggiori squilibri sociali. Una kermesse, quella aquilana, che si è fatta strada tra un universo fatto di televisori e giocattoli di produzione industriale che già affollavano le vetrine del corso, suggerendo una maniera più povera, ma decisamente più autentica di scambiarsi i regali, approfittando dell’arrivo della Befana. Perché per molte famiglie, che non potevano permettersi di far arrivare Babbo Natale, la fiera dell’Epifania ha rappresentato un’ottima alternativa per accontentare i più piccoli.

Di certo più semplice riempire le calzette, da appendere sul camino o sul termosifone, con giochi e dolci di produzione artigianale e magari col carbone finto, che rincorrere Babbo Natale tra le vetrine dei negozi. Poi anche qui sono arrivati i vestiti prodotti in serie, i cd piratati, le merci contraffatte, ma questa è solo una storia parallela che non ha mai turbato il clima di questo appuntamento simbolo. La 61ª edizione ha un sapore diverso e non solo per il numero contingentato delle bancarelle, poco più di 200, o per la scelta di concentrare il tutto nell’area del Castello. Quella di oggi rappresenta la prima vera occasione, dopo il terremoto del 6 aprile, in cui gli aquilani torneranno in massa nelle vie del centro.

La fiera, in programma dalle 8 alle 20, ha un unico punto di accesso, in viale Gran Sasso e si snoda lungo viale Tagliacozzo, via Malta, la Fontana Luminosa, via Castello e via Pescara. Fino alla mezzanotte in quest’area vige il divieto di sosta e transito. Saranno allestiti dei parcheggi sia ad Est, sia ad Ovest della città, in via Saragat, al centro commerciale «L’Aquilone», in via della Crocetta e ai parcheggi dello stadio di Acquasanta e dell’Iperstore Gs. Da lì partiranno i bus navetta messi a disposizione dall’Ama, in funzione dalle 8 alle 21, con una corsa gratuita ogni 10 minuti. Restano aperti anche i mercatini natalizi di piazza Duomo e della Villa Comunale.