Tragedia sfiorata a Montecristo Motociclista deve la vita al casco 

Il giovane è andato a schiantarsi contro un’automobile che proveniva in senso opposto È ricoverato al San Salvatore con una prognosi di 40 giorni, illesa la donna al volante della macchina

L’AQUILA. Fratture a entrambi i polsi, traumi in varie parti del corpo, escoriazioni multiple e tanta paura.
Deve la vita al casco e agli altri dispositivi di protezione che indossava, D.T., 22 anni, sbalzato a terra dopo l’impatto tra la moto sulla quale viaggiava e una macchina che procedeva in direzione opposta.
L’incidente si è verificato ieri, lungo la strada che conduce a Montecristo. E non è stato l’unico della giornata, anche in considerazione del numero di centauri che hanno invaso le strade dell’Aquilano. La sorte è stata tutto sommato benevola nei confronti del ragazzo, per il quale i medici dell’ospedale dell’Aquila hanno stilato un referto con prognosi di quaranta giorni.
Il giovane faceva parte di un nutrito gruppo di motociclisti che ieri mattina si era avventurato sul Gran Sasso, una delle mete preferite per chi coltiva l’hobby della due ruote con cilindrata over 500. La dinamica dell’incidente è ancora in corso di ricostruzione da parte dei carabinieri, intervenuti sul posto. Effettivamente, non sono ancora chiari i motivi dello schianto.
Alla guida dell’auto c’era una donna, che fortunatamente non ha riportato conseguenze.
I carabinieri dovranno accertare, in particolare, se uno dei due mezzi abbia invaso la corsia opposta, perché, in caso contrario, si profilerebbe un concorso di colpa.
Entrambi i conducenti sono stati sottoposti all’alcoltest, risultato negativo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri delle stazioni di Assergi e San Demetrio, mentre a trasportare il ferito in ospedale ci ha pensato l’elicottero del 118.
Il 22enne, dopo gli accertamenti diagnostici disposti dai medici del pronto soccorso del San Salvatore, è stato trattenuto al reparto di Ortopedia.
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