Trasacco, s’è spento per sempre il sorriso di Rebecca

TRASACCO. Il destino che si è accanito contro di lei con inusitata veemenza alla fine ha avuto un po’ di pietà: se l’è portata via nel sonno. Le ha risparmiato lo strazio delle lacrime dei suoi cari che hanno condiviso con lei, fino alla fine, il calvario di quella terribile malattia che due anni fa l’aveva colpita quando ancora non era iniziata la sua adolescenza, e non era finita l’epoca dell’assoluta spensieratezza, quando si è ragazzi e tutto il mondo ti appare bello. Rebecca Ippoliti, 12 anni, di Trasacco, si è spenta ieri mattina all’ospedale Gemelli di Roma, dove era stata ricoverata per l’aggravarsi della sua malattia, che ha avuto il sopravvento sulla sua strenua presa allo scoglio della vita. La malattia le ha portato via l’ultimo anelito di vita ma non il soave sorriso che rimarrà stampato nella memoria di chi l’ha conosciuta e di chi la vede oggi in foto: capelli velati d’oro e grandi occhi da cerbiatta. Amava tutto della sua vita: la scuola, lo sport, il fratello, ma soprattutto i genitori Mirella e Alberto ai quali, ieri, tutti gli abitanti di Trasacco si sono stretti, nel loro infinito dolore. Rebecca frequentava la prima media: nonostante la malattia, è andata a scuola fino a quando le sue forze glielo hanno permesso. Il suo rendimento scolastico era eccellente: meravigliava gli stessi insegnanti sempre pronti a renderle le cose meno complicate possibile sul piano dell’attività didattica. Ma lei non amava privilegi: non li amava a scuola, né quando giocava a pallone con i maschietti a cui contendeva addirittura i primati delle ferite sul campo, ginocchia e gomiti sbucciati. Se ne è andata alle 8 di ieri mattina: una cappa di pesante amarezza e mestizia è discesa ieri da monte Alto coprendo, come un velo di lutto, le case di via Adige, dove Rebecca ha mosso i suoi primi passi. I funerali oggi alle 15 nella basilica dei Santi Cesidio e Rufino. Il feretro, di colore bianco, arriverà a Trasacco, proveniente da Roma, nel primo pomeriggio, verso le 14.30. La cerimonia religiosa sarà officiata da don Francesco Grassi. Il sindaco di Trasacco, Mario Quaglieri, che ha fatto pervenire alla famiglia il cordoglio del consiglio comunale, per oggi ha proclamato il lutto cittadino.

Dario Pallotta

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