basilica di san bernardino

Travolgente concerto dell’Isa

Applausi e bagno di folla per l’esecuzione del Requiem di Mozart

L’AQUILA. Un concerto travolgente, commovente, concluso con un bis tra gli applausi che non finivano mai e le persone che, via via che le ultime note riempivano la chiesa, si accalcavano lungo la navata centrale, l’unica a essere rimasta libera fino a quel momento. È finito così, con un grande abbraccio collettivo del pubblico, il concerto che l’Isa, l’Istituzione Sinfonica abruzzese, ieri ha voluto donare alla città colpita dal sisma, nello scenario suggestivo della basilica di San Bernardino. Un muro di persone attraverso il quale i musicisti si sono dovuti fare strada sollevando in alto gli strumenti musicali. Nel day after la fiaccolata del dolore e del ricordo, il momento dell’abbraccio collettivo non solo dell’Isa, ma di tutte le associazioni musicali ieri presenti al concerto. E la città ha risposto con coinvolgimento, se all’esecuzione hanno partecipato tra le 150 e le 200 persone, riempiendo quasi completamente la basilica, con tante persone rimaste in piedi in tutti gli spazi liberi delle navate laterali. Un Requiem K 626 di Wolfgang Amadeus Mozart toccante e anche impegnativo per le sue caratteristiche musicali, eseguito da 180 musicisti dell’Isa con elementi e coro del Conservatorio “Casella” dell’Aquila della professoressa Rosalinda Di Marco, accompagnati anche dalle più antiche corali cittadine: la Corale Gran Sasso diretta dal maestro Carlo Mantini, la Corale Novantanove del maestro Ettore Maria Del Romano e la Schola Cantorum San Sisto guidata dal maestro Carmine Colangeli, «una forza straordinaria per questa città», ha commentato il direttore artistico dell’Isa e ideatrice dell’evento, Luisa Prayer, al termine del concerto. Con loro la soprano Fiammetta Tofoni, la mezzosoprano Federica Carnevale, il tenore Riccardo Della Sciucca e il basso Antonio Albore. In apertura dell’evento alla presenza dalle autorità locali e di esponenti di Acea spa sono stati premiati con le borse di studio “Acea per L’Aquila”, mille euro sono andati a due studenti meritevoli del Conservatorio, i giovani Margareth Caroline Coda, 22 anni, ed Emanuele Federici di 18.

Marianna Gianforte

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