Tre chili di droga scoperti nel bosco Guerra tra spacciatori a Luco dei Marsi

LUCO DEI MARSI. Droga nascosta in un boschetto alle porte di Luco dei Marsi. Tre chili di hascisc trovati dai carabinieri dopo una segnalazione forse fatta da spacciatori rivali. È giallo sulla provenienza del grosso quantitativo di stupefacente pronto a essere immesso sul mercato dello spaccio nella Marsica. Alla base della scoperta potrebbe esserci stata una soffiata, conseguenza di una faida tra organizzazioni malavitose rivali. Ci sarebbe, in sostanza, una vera e propria guerra tra bande per conquistare il mercato della droga. 

I carabinieri di Luco, durante un sopralluogo, hanno scoperto la droga in una zona boschiva alla periferia del Comune fucentino. Nascosta tra la vegetazione c'era un involucro contenente tre chilogrammi di sostanza stupefacente: tre panetti da un chilogrammo ciascuno, ognuno dei quali era ripartito in "stecchette".  Per questo motivo, gli investigatori ipotizzano che la droga, probabilmente arrivata nella Marsica da pochi giorni, era pronta a essere immessa sul mercato locale con un guadagno stimato di quasi 50 mila euro. 

Nonostante gli appostamenti durati diverse ore e eseguiti dai militari della compagnia di Avezzano, guidata dal capitano Michele Borrelli, nessuno si è fatto vivo per ritirare la merce. Ora è caccia ai trafficanti di droga, che si suppone si trovino nell'area del comune di Luco dei Marsi.  Nel corso dei controlli, i militari della caserma di Gioia dei Marsi hanno arrestato un cittadino di origine marocchina, N.J., 23 anni, che non aveva rispettato nei termini previsti il decreto di espulsione emesso a maggio dalla questura dell'Aquila. Altri tre immigrati sono stati trovati senza permesso nella zona del Fucino ed espulsi.  A Luco, infine, un residente è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza alcolica. Oltre alla patente, al giovane è stata sequestrata anche l'auto.

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