MASSA D'ALBE

Tre sindaci contro ampliamento della ditta compostaggio fanghi

I primi cittadini di Magliano dei Marsi, Massa d'Albe e Scurcola Marsicana scrivono alla Regione

MASSA D'ALBE. Tre sindaci della Marsica si uniscono contro la richiesta di ampliamento di concessione della ditta Contestabile Ambiente srl che si occupa di compostaggio e scrivono al presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio. I sindaci dei Comuni di Magliano dei Marsi, Massa d'Albe, Scurcola Marsicana hanno inviato una nota alla Regione, nella quale rilevano come l'azienda sia ora disposta al trattamento dei fanghi e dicono che "è impensabile che rifiuti così impattanti - recita la nota - come i fanghi, possano essere ora introdotti al solo fine di incrementare i profitti aziendali trascurando il bene comune".

La società Contestabile Ambiente srl che opera nel Comune di Massa d'Albe dal 2014, di fatto, avrebbe rinunciato a questi tipi di rifiuti fangosi già all'inizio della sua apertura, sempre nel 2014 e "rinunciava formalmente alla trattazione e lavorazione dei fanghi civili e industriali - recita la nota integrativa dei tre sindaci ripresa dagli atti di autorizzazione regionale del 2014 - nonché a quelli derivanti da industrie agroalimentari, anche nell'ottica di migliorare il prodotto finito".

La negazione da parte dei tre sindaci deriva principalmente da quello che è accaduto "nel corso di questi anni - recita la nota - numerose sono state le segnalazioni dei cittadini alle autorità di competenza relativamente a odori nauseabondi nonché a reazioni allergiche presumibilmente riconducibili ad effetti collaterali derivanti dall'esercizio dell'impianto".

Nel frattempo l'amministrazione comunale di Avezzano, ha delegato la consigliera Antonietta Dominici nel convocare una commissione Ambiente con tutti e tre i sindaci per discutere della situazione in quanto il Comune di Massa d'Albe confina con la città capoluogo Marsicana.