stazione ferroviaria

Treni diesel, Ranalli assicura: «Presto cesseranno i disagi»

SULMONA. «Mi è stato assicurato che già da questa fine settimana termineranno i disagi per i residenti. Almeno quelli notturni. Per il resto ho chiesto al responsabile dello scalo ferroviario di...

SULMONA. «Mi è stato assicurato che già da questa fine settimana termineranno i disagi per i residenti. Almeno quelli notturni. Per il resto ho chiesto al responsabile dello scalo ferroviario di Sulmona, un incontro urgente per affrontare il problema più in generale, in modo da trovare una soluzione definitiva ai rumori e all’inquinamento ambientale prodotto dai treni a gasolio».

È il sindaco Peppino Ranalli che, chiamato in causa, interviene sul problema sollevato con forza dalla quarantina di famiglie che abitano a ridosso della stazione ferroviaria. Di notte non riescono a dormire per il forte rumore provocato dai motori dei locomotori, accesi con tre ore di anticipo rispetto alla prima partenza giornaliera prevista per le sei.

Di giorno devono tenere le finestre ben serrate per evitare che i fumi di scarico dei treni, entrino nelle loro case e nei loro polmoni.

«Proprio oggi ho scritto una lettera a Trenitalia», informa il primo cittadino, «chiedendo particolare attenzione al problema sollevato dai cittadini. Dico ai residenti di pazientare per qualche altro giorno e poi, con l’arrivo del bel tempo, cioè tra qualche giorno, tutto si sistemerà».

Dall’inizio dell’anno c’è stata una serie di concause che ha amplificato i disagi provocati dall’accensione notturna dei treni.

Le cosiddette “accendine”: un accorgimento che viene adottato dai macchinisti, nei periodo invernale per rendere i motori dei treni più pronti e sicuri in vista del loro utilizzo per il trasporto dei passeggeri. Con l’inizio dei lavori di ampliamento dell’officina ferroviaria che, nei progetti di Trenitalia, dovrebbe diventare il centro di riparazione e di verifica dei locomotori che marciano a gasolio più importante di tutta la Regione e non solo, alcuni treni sono stati spostati dal lato delle abitazioni accentuando, in questo modo, i disagi per i residenti.

Una situazione quindi (secondo Trenitalia), strettamente legata alla ristrutturazione dell’officina che, in compenso, tra qualche mese, dovrebbe portare nuove opportunità di lavoro in Valle Peligna. Il progetto di ampliamento della struttura ferroviaria che arriva dopo anni di chiusure e dismissioni di stazioni e rami secchi, prevede un consistente investimento economico. Sarà presentato la prossima settimana, quando Trenitalia svelerà tutti i particolari dell’operazione insieme al sindaco di Sulmona.

Claudio Lattanzio

©RIPRODUZIONE RISERVATA