Trent’anni fa la scomparsa del pittore Toccotelli

di FILIPPO FABRIZI * Trenta anni fa, esattamente il 29 maggio 1983, moriva ad Avezzano, all'età di 55 anni, Ermanno Toccotelli, pittore. Dopo aver conseguito il Diploma al Liceo Artistico a Roma,...

di FILIPPO FABRIZI *

Trenta anni fa, esattamente il 29 maggio 1983, moriva ad Avezzano, all'età di 55 anni, Ermanno Toccotelli, pittore. Dopo aver conseguito il Diploma al Liceo Artistico a Roma, insegnò per un breve periodo presso la Scuola Media Statale di Avezzano per trasferirsi poi all'Ente per la Valorizzazione del Fucino dove prestò la sua opera per alcuni anni. Toccotelli, agli inizi degli anni Cinquanta, insieme ad alcuni giovani appassionati d'arte, dette vita al Gam (Gruppo Artisti Marsicani) composto da nomi che poi hanno fatto la storia artistica di Avezzano e della Marsica. Ci riferiamo a personaggi come Dante Simone, Marcello Ercole, Pasquale Di Fabio, Carlo Colonnello, Enzo Frittella, Nino Gagliardi, Cesare Paris, Giorgio Tempesti, Quirino Cervelli, Ugo Piccone.

Toccotelli fu l'animatore di questo nucleo (Presidente del Gam per dieci anni) assolutamente fondamentale per lo sviluppo delle arti figurative nella nostra città e, in particolare, per l'inizio di un percorso che avrebbe poi portato alla istituzione del Premio Avezzano.

La pittura fu per Toccotelli la vera e unica ragione di vita, dedicandosi in particolare ad interpretare con le sue tele le scene di lavoro nei campi del Fucino e i momenti di vita dei contadini della Marsica.Non meno importanti nella sua opera furono i temi dell'arte sacra. Eseguì una serie di affreschi che tuttora si possono ammirare all'interno della Chiesa del Salviano che raccontano la storia e i miracoli della Madonna di Pietraquaria, senza dimenticare la rappresentazione del IX Comandamento nella della Chiesa di San Rocco ad Avezzano. Numerose le mostre e le rassegne d'arte in cui furono esposte le sue opere e che gli valsero significativi riconoscimenti sia da parte del pubblico che della critica. Nel 1951 conquistò il Primo Premio alla seconda edizione della Mostra Marsicana di Pittura con l'opera "Il monello" e successivamente, alla terza edizione, replicò il successo con il dipinto "La Favola"Sue opere sono tuttora presenti in numerose collezioni d'arte in Italia e all' estero.Ermanno Toccotelli si cimentò anche nella poesia pubblicando due raccolte di versi ( "Il bivacco dei sogni" e "Il gatto nero").

«I suoi dipinti e i suoi versi», ha scritto Leo Strozzieri (in Artisti Italiani del '900), «sono un racconto immediato teso a documentare scene, ambienti, personaggi, modelli di vita paesana proposta con obiettività non veristica».

Uomo generoso (per anni anche donatore di sangue), fu stroncato a cinquantacinque anni da una malattia incurabile. Ora un ristretto comitato di estimatori dell'artista Toccotelli, sotto la supervisione del figlio Gianmaria e di Marco Ridolfi, sta studiando una serie di iniziative volte ad onorare la memoria del pittore scomparso e riproporre le sue opere al pubblico di oggi

(* cultore di storia locale)

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