Tribunale delle imprese, si teme lo scippo

L’Ordine degli avvocati: «Impensabile una sezione a Pescara per un numero così basso di cause»

L’AQUILA. L’Ordine degli avvocati vuole stroncare sul nascere l’ipotesi della creazione di una sezione staccata del tribunale delle imprese che ha sede nel capoluogo di regione. L’intervento del presidente dell’Ordine distrettuale degli avvocati dell’Aquila Carlo Peretti e il consigliere segretario Vincenzo De Benedictis poggia su una determinazione del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Pescara inviata al governo e parlamento nella quale si chiede di prevedere, in un emendamento legislativo, l’istituzione di sezioni specializzate in materia di imprese nei singoli tribunali, «o in alternativa presso i tribunali provinciali, o ancora, presso il tribunale che in ambito regionale tratta il maggior numero di cause nelle materie in via di devoluzione e nel cui territorio opera il maggior numero di imprese». Ovvero Pescara. Nella delibera degli avvocati aquilani si precisa di «non condividere le determinazioni del Coa di Pescara» e viene manifestata la decisione di mandare questa presa di posizione al presidente del Consiglio, al Csm, al ministro della giustizia e alle autorità che possono essere interessate.

Varie sono le motivazioni degli avvocati aquilani nella loro opposizione. «Ad oggi», si legge nella nota, «è assai limitato il numero dei giudizi avviati dinanzi alla sezione specializzata in materia di impresa dinanzi alla sezione specializzata. La proposta formulata dal Consiglio dell’Ordine di Pescara non trova puntuale riscontro sia per il numero esiguo dei procedimenti sia perché non in linea con la politica di contenimento della spesa pubblica. Il previsto ampliamento delle competenze per materia del tribunale delle imprese non andrebbe a incidere, visto il già modesto carico dei giudizi provenienti da tutto il distretto, sulla reale efficienza ed economicità dell’amministrazione della giustizia».

«Inoltre la legge», concludono Peretti e De Benedictis, «ha già individuato la sede della sezione specializzata in materia di imprese nel tribunale del capoluogo di Regione».

Questi, infine, i dati delle controversie forniti dallo stesso tribunale: nel 2012 sono stati introdotti nove giudizi, nell’anno successivo sono stati 68 e nel 2014 il numero è di 125.

(g.g.)

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