Tribunale, pronto il nuovo ricorso

Gli avvocati dei 47 dipendenti impugnano le graduatorie dei perdenti posto

SULMONA. Hanno annunciato un ricorso in sede civile e ne stanno valutando un altro in sede penale, contro la decisione della Procura generale e della Corte d'Appello del Tribunale dell'Aquila di pubblicare le graduatorie degli interpelli dei perdenti posto, nonostante il giudice del lavoro ne abbia ordinato l’immediata sospensione.

Gli avvocati dei 47 dipendenti del tribunale di Sulmona che hanno impugnato il piano di riordino elaborato dal ministero della Giustizia in virtù dell’annunciata soppressione di 31 tribunali minori tra cui quello peligno, lo hanno ribadito ieri mattina nel corso di una conferenza stampa. E lo hanno fatto all’indomani della decisione definitiva del giudice del Lavoro che gli ha dato ragione, sospendendo definitivamente il provvedimento ministeriale.

«È una cosa grave», afferma l’avvocato Gabriele Tedeschi che difende alcuni dei dipendenti del tribunale, «che i giudici non rispettino il provvedimento di un altro giudice portando avanti le procedure di interpello distrettuale proposto dal ministero della Giustizia, pubblicando le graduatorie dei vincitori. Una decisione che oltremodo penalizza i dipendenti affermano i dipendenti in quanto li esclude dalla possibilità di partecipare all'interpello». La segretaria regionale della Cgil Fp, Ivana Giardino, ha puntato l’indice contro quei sindacati che nel ricorso avevano chiesto al giudice di costituirsi a fianco del ministero e contro i lavoratori. (c.l.)

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