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Tribunali da salvare Il ministro Bonafede: presto un incontro
Il presidente del consiglio regionale Di Pangrazio: ho chiesto al governo di parlare con urgenza dei 4 presìdi abruzzesi
AVEZZANO. Entro dicembre ci sarà un incontro al ministero per salvare i tribunali. È quanto deciso dal ministro Alfonso Bonafede, per fare chiarezza sulla questione dei cosiddetti “Uffici di prossimità”, argomento al centro dell’incontro che si è tenuto la scorsa settimana.
Questi uffici svolgeranno esclusivamente funzioni amministrative e di relazione con il pubblico, senza l’attribuzione di alcuna giurisdizione nella funzione giudiziaria, che spetta solo ai tribunali e alle procure. Ciò non può quindi interessare la situazione dei tribunali abruzzesi. Infatti, nella riunione convocata dal ministro, non si è fatto cenno all’urgenza di salvaguardia dei tribunali minori soppressi e dei quattro presìdi giudiziari in via di chiusura definitiva: Avezzano, Lanciano, Sulmona e Vasto. Il presidente del consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio ha rappresentato al ministro invece l’esigenza di un confronto immediato, per valutare la proposta della Regione e della Commissione Tribunali d’Abruzzo, che salverebbe i tribunali della Regione.
«Ho illustrato al ministro Bonafede la situazione estremamente complessa dei circondari giudiziari abruzzesi», ha spiegato, «e ho rappresentato le attese della popolazione di non vedersi privata dei presìdi giudiziari attuali. Ho informato il ministro delle concrete proposte scaturite dal lavoro della Commissione regionale e ribadito l’impegno mantenuto dalla Regione all’atto della proroga intervenuta nel 2016. In quella occasione», ha aggiunto, «la Regione assunse l’impegno di una iniziativa legislativa e di una proposta progettuale di riorganizzazione. Quell’impegno è stato pienamente mantenuto, con la conclusione dei lavori della commissione e l’inoltro al ministro di tutti gli atti e le proposte elaborate».
«Per questo motivo», ha assicurato Di Pangrazio, «ho chiesto e ottenuto un incontro con il ministro e con la Commissione al fine di affrontare le urgenti problematiche. In particolare, si tratta di stabilire l’azione immediata per la salvaguardia dei quattro tribunali abruzzesi, come proposto dalla Commissione, con i dovuti approfondimenti e accordi che possono esserci tra la Regione e il ministero della Giustizia». Di Pangrazio ha convocato, con il presidente della Regione Giovanni Lolli, un incontro della Commissione con le rappresentanze parlamentari.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Questi uffici svolgeranno esclusivamente funzioni amministrative e di relazione con il pubblico, senza l’attribuzione di alcuna giurisdizione nella funzione giudiziaria, che spetta solo ai tribunali e alle procure. Ciò non può quindi interessare la situazione dei tribunali abruzzesi. Infatti, nella riunione convocata dal ministro, non si è fatto cenno all’urgenza di salvaguardia dei tribunali minori soppressi e dei quattro presìdi giudiziari in via di chiusura definitiva: Avezzano, Lanciano, Sulmona e Vasto. Il presidente del consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio ha rappresentato al ministro invece l’esigenza di un confronto immediato, per valutare la proposta della Regione e della Commissione Tribunali d’Abruzzo, che salverebbe i tribunali della Regione.
«Ho illustrato al ministro Bonafede la situazione estremamente complessa dei circondari giudiziari abruzzesi», ha spiegato, «e ho rappresentato le attese della popolazione di non vedersi privata dei presìdi giudiziari attuali. Ho informato il ministro delle concrete proposte scaturite dal lavoro della Commissione regionale e ribadito l’impegno mantenuto dalla Regione all’atto della proroga intervenuta nel 2016. In quella occasione», ha aggiunto, «la Regione assunse l’impegno di una iniziativa legislativa e di una proposta progettuale di riorganizzazione. Quell’impegno è stato pienamente mantenuto, con la conclusione dei lavori della commissione e l’inoltro al ministro di tutti gli atti e le proposte elaborate».
«Per questo motivo», ha assicurato Di Pangrazio, «ho chiesto e ottenuto un incontro con il ministro e con la Commissione al fine di affrontare le urgenti problematiche. In particolare, si tratta di stabilire l’azione immediata per la salvaguardia dei quattro tribunali abruzzesi, come proposto dalla Commissione, con i dovuti approfondimenti e accordi che possono esserci tra la Regione e il ministero della Giustizia». Di Pangrazio ha convocato, con il presidente della Regione Giovanni Lolli, un incontro della Commissione con le rappresentanze parlamentari.
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