Trovata senza vita la donna scomparsa 

Dopo ore di ricerche Giulia Cianini individuata sotto al cavalcavia autostradale. La 56enne lavorava al call center Inps

L’AQUILA. È stata ritrovata morta ai piedi di un cavalcavia, poco lontano dalla sua abitazione. Giulia Cianini, 56enne aquilana, era uscita di casa martedì sera, senza portare con sé documenti, portafogli e telefono. Si era allontanata a piedi, dalla zona di piazza Cifani, al quartiere Torrione: il compagno al suo rientro non l’aveva trovata. L’allarme per la scomparsa della donna era scattato il giorno dopo, mercoledì intorno alle 13, quando l’uomo ha avvisato i familiari, che a loro volta hanno allertato le forze dell’ordine facendo partire le ricerche. In tanti si sono mobilitati. Nel pomeriggio di ieri il tragico rinvenimento: è caduta dal cavalcavia e non si esclude il gesto estremo. L’abitazione della donna si trova dietro la Coop del Torrione e probabilmente lei si è avviata subito verso la zona dove è stata ritrovata, nei pressi dell’ex Onpi, percorrendo anche un tratto di autostrada a piedi.
La sorella Monica ieri, dopo aver presentato la denuncia di scomparsa alla questura, aveva pubblicato sui social numerosi appelli, chiedendo a chiunque l’avesse vista o avesse notizie di contattarla. «Siamo molto preoccupati», raccontava mentre ancora erano in corso le ricerche, «e non conosciamo le motivazioni che hanno portato Giulia ad allontanarsi da casa. Mia sorella non ci ha manifestato particolari problemi e non ci risulta che stesse attraversando un momento di crisi o fragilità. Sappiamo dal racconto del compagno che è uscita a piedi, senza portare nulla». Era la cognata di Agostino Del Re, ex direttore della Cna dell’Aquila, scomparso a luglio per una grave malattia. Lavorava come operatrice nel call center dell’Inps, ex Transcom: i colleghi, quando si è diffusa la notizia della sua sparizione, si sono mobilitati per aiutare nelle ricerche. A loro aveva dedicato il suo racconto della notte del sisma del 2009, raccolto insieme ad altre testimonianze nel libro intitolato “Il giglio dell’Aquila”. Significativo un passaggio in cui Giulia, che era molto sensibile e amava anche la poesia, aveva scritto: «Non cedere mai a qualunque età, tirar fuori dallo scrigno dell’anima le energie silenti pronte ad esplodere e ad indicare nuove vie inesplorate nell’itinerario della vita».
La Procura ha aperto un fascicolo contro ignoti come atto dovuto e sono stati ascoltati i familiari. Verranno anche visionate le immagini delle videocamere dell’A24. Ancora da fissare la data dei funerali, probabilmente verrà prima eseguita l’autopsia.
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