Turisti in fuga, 5 giorni senz’acqua

Continuano disagi e polemiche a Scanno e Villalago. La Saca: guasto riparato, presto la normalità

SCANNO. Turisti in fuga da Scanno e Saca sotto accusa per l’emergenza idrica che da cinque giorni sta interessando buona parte del territorio comunale. La vacanza di molti – comprese le famiglie tornate in paese per le festività natalizie – si è chiusa con un bilancio negativo.

A risentirne maggiormente le abitazioni private, assieme ad alcune strutture ricettive, di via Pescara, via Domenico Di Rienzo, via Vincenzo Tanturri e viale degli Alpini. I danni maggiori sono stati registrati negli alberghi e nel camping in zona lago, mentre gli hotel del paese sono stati costantemente riforniti dalle autobotti della Saca e della società Pavind di Sulmona. «L’altra notte c’è stata l’ultima sospensione dell’erogazione dell’acqua nei quartieri di Scanno interessati dal disservizio», commenta Salvatore Zavarella, responsabile dell’Area tecnico-operativa della Saca, «e da domani (oggi per chi legge, ndc) la situazione dovrebbe tornare alla normalità. Purtroppo l’acquedotto di Scanno ha un sistema detto a caduta e per ristabilire la situazione abbiamo dovuto predisporre il riempimento di un serbatoio alla volta, fino a ottenere il riempimento di tutti gli altri. Mi dispiace per quanto accaduto, ma a provocare il problema è stato l’improvviso guasto di una valvola adduttrice, dalle sorgenti al serbatoio, che serve alcune zone del paese e il centro abitato di Villalago. Rimborsi sulle bollette? Non spetta a me dirlo».

Anche in quest’ultimo borgo, dopo il sopralluogo con i tecnici della Saca, sono state concordate ulteriori interruzioni programmate dalle 22 alle 8 fino a nuovo avviso.

A Scanno, nonostante il lavoro di oltre dieci operai anche nella notte di fine anno, sono tanti i cittadini che continuano a chiedere agli amministratori comunali di invitare la Saca a rimborsare i danni subiti già sulla prossima bolletta. Altri, invece, dopo questo disservizio che ha senz’altro comportato un danno enorme all’immagine turistica, sollecitano la Saca a rivedere la propria organizzazione.

Massimiliano Lavillotti

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