L'AQUILA

Ucciso in strada, i due indagati restano in carcere

Fermi convalidati e tramutati in arresti per i due giovani accusati della morte di Teodoro Ullasci. Nel pomeriggio l'autopsia

L'AQUILA. Convalida del fermo e custodia cautelare in carcere per Carlos Omar Morales, cubano di 24 anni, e per Alexandru Dumitru Balan, romeno di 37anni, accusati di omicidio preterintenzionale per la morte di Teodoro Ullasci, trovato senza vita venerdì scorso in via Fortebraccio, nel centro storico dell'Aquila.

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Il 59enne di origine sarda, nato a Torino, era residente nella new-town di Tempera, una delle aree edificate a seguito del sisma del 2009.

Questa mattina, nell'udienza di convalida, Morales e Balan si sono avvalsi della facoltà di non rispondere al giudice per le indagini preliminari Marco Billi il quale ha disposto il trasferimento in carcere. I due erano stati fermati dalla squadra mobile della questura dell'Aquila poche ore dopo il fatto grazie alle telecamere per la videosorveglianza e ad una serie di attività di indagine.

Nei prossimi giorni, su richiesta della procura della Repubblica del capoluogo, dovrebbe svolgersi un incidente probatorio.

Intanto, nell'obitorio dell'ospedale "San Salvatore" l'autopsia affidata all'anatomopatologo Giuseppe Calvisi. L'esito dell'esame autoptico arriverà tra novanta giorni e contribuirà a chiarire se ad uccidere Teodoro Ullasci è stato un calcio oppure un pugno all'addome, come è emerso dalle telecamere di videosorveglianza, o se ci sono altre concause. Tra le ipotesi dei motivi dell'aggressione c'è quella di una rapina finita male.