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Un dipendente del Ministero in cella per corruzione

CASTELLAFIUME. È stato arrestato con l'accusa di corruzione per l'inchiesta della Procura di Roma sugli appalti truccati al ministero delle Politiche agricole. In cella è finito Michele Mariani, di...

CASTELLAFIUME. È stato arrestato con l'accusa di corruzione per l'inchiesta della Procura di Roma sugli appalti truccati al ministero delle Politiche agricole. In cella è finito Michele Mariani, di Castellafiume, impiegato del ministero. L'operazione della Guardia di finanza ha portato anche all'arresto di undici persone tra cui il capo della segreteria del sottosegretario Braga, Giuseppe Ambrosio. I provvedimenti sono stati emessi nei confronti di dirigenti e funzionari del Ministero guidato da Mario Catania. Tra gli appalti truccati dai dirigenti e funzionari pubblici ci sono anche quelli riguardanti iniziative nelle scuole italiane ed europee. L'inchiesta delle Fiamme gialle avrebbe accertato che tra i bandi di gara che sono stati oggetto di corruzione, c'è quello riguardante il progetto "Frutta nelle scuole", del valore di oltre 13 milioni, finalizzato ad aumentare il consumo di frutta e verdura da parte dei bambini e quello denominato “Food4u”, del valore di quasi 3,8 milioni, per la realizzazione nelle scuole di campagne di sensibilizzazione sull'importanza di un'alimentazione consapevole. Secondo il procuratore aggiunto di Roma, Nello Rossi, «quasi tutte le attività del ministero delle Politiche agricole sono state inquinate da una corruzione diffusa variegata e circolare».

L'inchiesta che ha portato all'arresto del marsicano e degli altri funzionari e dirigenti del ministero delle Politiche agricole, sempre secondo Rossi, «è un piccolo trattato di sociologia della corruzione inquietante». (p.g.)

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