Un Piano regolatore da 137mila abitanti

Firmata la convenzione con la Provincia: ecco le regole per lo strumento urbanistico atteso da anni

L’AQUILA. Il primo atto concreto per la conclusione del nuovo Piano regolatore cittadino è finalmente arrivato. È stata infatti firmata prima di Natale la convenzione con la Provincia, il protocollo d’intesa istituzionale sottoscritto tra il presidente della Provincia Antonio De Crescentiis e l’assessore alla Ricostruzione Pietro Di Stefano. Un documento atteso da anni e che detta le regole tra i due enti, relativamente alla città del futuro. «Si tratta del primo atto concreto verso il nuovo Prg», commenta l’assessore Di Stefano, «un documento importantissimo».

Secondo le norme tecniche di attuazione del piano territoriale di coordinamento provinciale, per i Comuni con più di 15mila abitanti, «al fine di ridurre i tempi del processo amministrativo e di attenuare le eventuali fonti di contrasto, la relazione generale del Piano regolatore è oggetto, in forma anticipata, di una consultazione con la Provincia, promossa dal Comune e finalizzata alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra le amministrazioni. Intesa vincolante per il Comune, ai fini dell’approvazione dello strumento urbanistico generale o delle sue varianti». Il 23 dicembre è stato condiviso il dimensionamento (preliminare al Prg) del nuovo Piano regolatore, che fissa una serie di parametri relativi in particolare, al numero massimo di abitanti, per cui si stabilisce che «il dimensionamento complessivo del nuovo Prg è quantificato in 137.521 abitanti convenzionali, che scaturisce anche dai cambiamenti intercorsi nel post-sisma e alla realizzazione degli insediamenti del Progetto Case». Secondo quanto si legge nella convenzione, «è fondamentale, nei Comuni con oltre 15mila abitanti», sottoporre a protocollo d’intesa la previsione sul dimensionamento generale del piano – ossia previsioni residenziali, produttive, commerciali, turistiche e standard urbanistici – fondato su previsioni decennali, che rappresenti l’impegno vincolante al quale si dovrà attenere il Piano regolatore nella sua stesura definitiva. Il Prg confluirà entro gennaio in una delibera di consiglio in cui verrà fissato un cronoprogramma con un percorso da seguire e condividere con il territorio in una fase di confronto che proseguirà, presumibilmente, con la prossima amministrazione. (m.g.)

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