Un volume di saggi per i 50 anni di Molinari sacerdote

Sono partite le iniziative per celebrare l’arcivescovo che mezzo secolo fa iniziò la sua attività pastorale

L’AQUILA. Dall’esperienza di insegnante alla passione per Luigi Pirandello. Sono i ricordi ad aprire i festeggiamenti per i 50 anni di sacerdozio dell’ arcivescovo Giuseppe Molinari, all’istituto di Scienze religiose.

«L’arcivescovo era sempre buono con gli studenti. Non assegnava mai voti bassi. Forse eccedeva nella bontà», dice don Daniele Pinton, preside dell’istituto, facendo un tuffo nel passato, prima di presentare la Miscellanea di studi in onore di Molinari, «Ex coelesti virtute», con contributi di Liliana Biondi, Giovanni Carrù, Alessandro Cesareo, Lorenzo Chiarinelli, Wieslaw Dabrowski, Enrico Dal Covolo, Stefania Di Carlo, Luigi Maria Epicoco, Michele Giulio Masciarelli, lo stesso Pinton e Roberto Rossi. Poi l’amore per la letteratura e le sue pubblicazioni su Pirandello, sulle quali Molinari strappa un sorriso: «Forse non dovrei raccontarvi com’è nata questa passione. Con estrema umiltà e consapevolezza dei miei limiti, conoscendo l’ambiente del Laterano, non mi sembrava il caso di avventurarmi in una tesi su uno dei grandi Santi. La letteratura mi agevolava di più. Andai a casa e trovai tutta la collezione di libri di Pirandello di mia sorella e così decisi di dedicarmi a lui. Mi piace la letteratura, ma più la teologia».

Per l’occasione è presente al tavolo dei relatori anche Dal Covolo, rettore della pontificia Università lateranense. «Voglio testimoniare l’attenzione dell’università del Papa a un vescovo che ha creduto nell’attività teologica e scientifica», dice. «La lungimiranza pastorale di Molinari ha fatto sì che la città avesse questo luogo di cultura, l’istituto di Scienze religiose. Questa città ferita dal terremoto non rinascerà veramente se, oltre alle malte, alle pietre e alle strade, non verranno fuori uomini e donne rinnovati. La vera grande opera che ha testimoniato l’arcivescovo è l’amare ciò che gli è stato affidato».

Michela Corridore

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