avezzano e le lotte contadine

Una piazza per l’anarchico Caiola

Il sindaco Di Pangrazio ha inaugurato a Paterno la stele in ricordo

AVEZZANO. All’anarchico Franco Caiola l’amministrazione comunale ha dedicato un largo nella frazione di Paterno. A tagliare il nastro il sindaco Gianni Di Pangrazio, il presidente del consiglio comunale di Avezzano, Domenico Di Berardino e il presidente del consiglio comunale di Celano Lisa Carusi. Grande emozione nel momento in cui è stata scoperta la targa, dedicata ai più tenaci fautori delle lotte contadine nel Fucino, per l’assegnazione dei terreni ai braccianti. Al fianco dell’amministrazione in rappresentanza della famiglia Caiola, c’era l’avvocato Giancarlo Paris, promotore dell’iniziativa. Durante la cerimonia il parroco del paese, don Gabriele Guerra, ha benedetto al stele, mentre Mario Di Berardino, storico e scrittore marsicano, componente della commissione toponomastica del Comune, ha tracciato significativamente la figura di Caiola, conosciuto in Abruzzo, in Italia e negli Stati Uniti d’America per aver svolto le sue attività di antimilitarista e antifascista. Caiola è stato anche valente giornalista, nonchè benefattore. «L’amministrazione comunale anche in questa occasione ha inteso privilegiare la politica del fare a quella gridata», ha commentato il sindaco Di Pangrazio, «l’anno scorso i familiari di Franco Caiola fecero istanza per un riconoscimento e nell’arco di pochi mesi è stata realizzata questa piazzetta con un cippo in marmo assai significativo». (e.b.)

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