Università, fondi scippati

De Matteis infuriato: Chiodi cacci l'assessore Gatti

L'AQUILA. «L'assessore Gatti ha dirottato altrove parte delle risorse aggiuntive che le Regioni, dopo il sisma, avevano destinato all'ateneo aquilano per finanziare le borse di studio. Chiodi deve cacciarlo». L'aut aut è del vice presidente del consiglio regionale, Giorgio De Matteis.

«L'assessore all'Istruzione Paolo Gatti» ha esordito in una conferenza stampa De Matteis «ha inspiegabilmente chiesto alla Conferenza delle Regioni di modificare il testo del decreto che assegnava all'Azienda aquilana per il diritto agli studi universitari fondi aggiuntivi per 3 milioni e 200 mila euro. Un intervento, disposto per il solo 2009, destinato a finanziare ulteriori 995 borse di studio. Aver spostato questi fondi è una scorrettezza inqualificabile», ha tuonato De Matteis, «di cui ho chiesto subito conto sia a Gatti che al presidente Chiodi. Ma non c'è stata risposta. A questo punto vogliamo il "licenziamento" di Gatti e misure volte a sanare la situazione e a riportare all'Aquila i fondi dirottati a Teramo e Chieti. È un atto dovuto non solo verso l'ateneo, ma nei confronti di una città che lo stesso Chiodi dice continuamente essere in cima alle priorità della sua giunta».

Una vicenda datata, ma scoperta da De Matteis solo alcune settimane fa, quando l'Adsu dell'Aquila ha ricevuto una nota del dirigente del settore Istruzione della Regione in cui si comunicava l'arrivo della prima tranche del Fondo integrativo, pari a 2 milioni e mezzo di euro.

«All'Aquila sono stati assegnati 1 milione e 700 mila euro, la parte restante è stata equamente ripartita tra le Adsu di Teramo e Chieti. Ma qualche mese prima (a luglio) lo stesso dirigente aveva, invece, comunicato all'Adsu del capoluogo la concessione dell'intera dotazione del Fondo integrativo. Tra la prima e la seconda nota non c'è stato nulla, se non una mail inviata da Gatti alla commissione Istruzione della Conferenza delle Regioni per chiedere la cancellazione, dal decreto, della destinazione esclusiva delle somme ai nostri universitari. Facendo un rapido calcolo» ha concluso De Matteis «viene fuori che i nostri 995 studenti idonei all'assegnazione riceveranno 1.709 euro a testa, anziché i 3.212 previsti. A Chieti le borse per i 1.208 studenti saranno di 351 euro. Ma a Teramo ognuno dei pochi studenti in lista, appena 16, dovrebbe incassare la bellezza di 26.500 euro. Chiodi metta riparo a questa oscenità e dimostri con i fatti il bene che lui e il Pdl dicono di volere all'Aquila. Noi dell'Mpa ci regoleremo di conseguenza. Intanto, abbiamo chiesto il blocco dell'erogazione dei fondi».

Secca la replica di Gatti: «L'Aquila ha avuto il 70% di quelle risorse. Le polemiche le lascio ad altri. È roba che non mi interessa».

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