Urban center: una città da ripianificare

Costituito un gruppo di lavoro: valorizzare i patrimoni ambientale, culturale e storico-artistico

L’AQUILA. L’Urban center (Ucaq) presieduto da Maurizio Sbaffo rende noto che è stato costituito il “Gruppo di lavoro” che, in collaborazione con l’amministrazione comunale, ne seguirà il percorso di confronto e condivisione, dando attuazione al programma dello Ucaq che, quale organismo partecipativo e neutrale di collegamento tra la cittadinanza ed i soggetti preposti alla gestione delle trasformazioni urbane, si propone di dar vita ad una “immagine condivisa di Città”. A tal proposito e a titolo di esempio, si evidenziano alcuni aspetti salienti emersi nel corso del Forum che costituiranno, tra gli altri, l’incipit su cui impostare il lavoro futuro:

1La necessità di operare scelte pianificatorie di partecipazione e dialogo con le amministrazioni limitrofe e con tutto il bacino di riferimento aquilano.

2.La necessità di un dibattito e di un percorso di merito per far si che i nuovi strumenti pianificatori possano determinare una condivisione e continuità amministrativa oltre all’attuale fase.

3.La necessità di considerare il ruolo che la città dell’Aquila vuole avere anche in relazione alla probabile evoluzione dei “sistemi territoriali” che si profilano nello scenario regionale e nazionale.

4.La necessità di contemplare criteri ed azioni conseguenti, all’interno degli strumenti in itinere, per conservare e valorizzare i patrimoni: ambientale, culturale e storico-artistico;

5.La necessità di considerare ulteriori strumenti di pianificazione sociale, favorendone l’integrazione.

Per il prosieguo dell’attività del Gruppo di lavoro, sarà delineata una road-map condivisa con l’amministrazione che, oltre a circoscrivere temporalmente le azioni, ne focalizzi gli aspetti e gli obiettivi più importanti, così come emergeranno a seguito degli approfondimenti».

Intanto il quotidiano on line News Town ha rivelato che tre dei cinque membri del comitato scientifico insediatosi meno di un anno fa Antonio Gasbarrini, Cinzia Leopardi e Giulia Tomassi hanno deciso di presentare le dimissioni irrevocabili innanzi all’assemblea. Un ulteriore brutto colpo per l’Urban Center che dalla sua fondazione è stato segnato dalle polemiche.

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