Vaccini, c’è ancora tempo

Influenza, l’Asl comunica che è stato prorogato il termine

L’AQUILA. All’Aquila le vaccinazioni per l’influenza stagionale si continueranno a fare, per i pochi giorni utili che restano a disposizione dei cittadini, negli ambulatori di Collemaggio mentre l’attività di tutti gli altri vaccini è stata già spostata, il 22 dicembre scorso, nei nuovi e accoglienti locali dell’ospedale San Salvatore che dispone di 2 ambulatori, 2 sale d’aspetto, spazi per depositi di farmaci e area-frigorifero.

A proteggersi contro l’influenza stagionale i ritardatari faranno ancora in tempo. Sebbene in via ufficiale la campagna di prevenzione si sia conclusa il 31 dicembre scorso, l’Asl lascia aperta la porta a coloro che, rientrando nella popolazione a rischio, non hanno ancora fatto la vaccinazione. L’imperativo che però arriva dall’azienda sanitaria è di farla al più presto, senza ulteriore indugio. Tutti i centri vaccinali dell’Asl, ancora per pochi giorni, saranno a disposizione degli utenti “distratti”. Il reiterato invito a proteggersi, anche se la campanella di chiusura è suonata il 31 dicembre scorso, è tanto più importante se si considera che il virus “nemico”, annuale veicolo dell’influenza, è ormai alle porte. Infatti, nei prossimi giorni, sono previsti i primi casi mentre il picco è collocato, come previsione di massima, nella prima decade del prossimo febbraio. All’Aquila le vaccinazioni per l’influenza stagionale (limitatamente ai pochi giorni che ancora restano a disposizione dei ritardatari) continueranno a essere somministrate a Collemaggio mentre l’attività di tutti gli altri tipi di vaccinazione, dal 22 dicembre scorso, è stata già trasferita all’ospedale San Salvatore, nell’edificio L3. Questa nuova e accogliente location (dietro il pronto soccorso dell’ospedale) dispone di spazi ampi e ben articolati che hanno migliorato nettamente l’organizzazione logistica, il lavoro e soprattutto la fruibilità dell’utenza. L’edificio L3 comprende infatti 2 ambulatori, 2 sale d’aspetto e vari spazi riservati a deposito di farmaci e area-frigorifero.

I medici del servizio Igiene e sanità pubblica dell’Asl, che fa capo al dipartimento di prevenzione diretto da Domenico Pompei, a ogni occasione rinnovano l’appello a vaccinarsi, ricordando che è l’unica difesa efficace contro la carica patogena del virus stagionale, soprattutto per i soggetti più fragili, tra cui anziani e persone con malattie croniche. La vaccinazione, oltre alla difesa individuale, assicura una protezione più ampia di cui beneficia la collettività perché rallenta la circolazione del virus. Finora, secondo il primo dato elaborato dall’Asl, in tutta la provincia dell’Aquila sono state inoculate, tra il 10 novembre e il 31 dicembre scorsi, oltre 24.000 dosi di vaccino.