operazione della forestale

Vendeva orapi, donna multata

Provenienza non tracciabile, scoperti altri alimenti scaduti

AVEZZANO. Maxi sequestro di orapi e di oltre un quintale di prodotti alimentari scaduti nella Marsica. Nel giro di un mese il Nucleo agroalimentare della Forestale (Naf) ha battuto a tappeto supermercati e aziende di distribuzione alimentare su tutto il territorio per verificare la corretta conservazione e vendita dei prodotti. Nel mese di giugno ha eseguito controlli nel territorio marsicano e in dieci attività sono stati trovati alimenti scaduti tra cui i ricercatissimi orapi, cicoria selvatica. L'obiettivo è stato anche quello di verificare la tracciabilità e rintracciabilità dei prodotti, il rispetto delle scadenze, la regolarità della etichettatura dei generi alimentari e il rispetto dei disciplinari di produzione dei prodotti di qualità (Dop e Igp). Nello specifico il Naf, in vista della stagione estiva, ha voluto concentrare la loro attenzione sui supermercati della zona dove sono emerse diverse irregolarità. Hanno visitato anche centri di distribuzione all'ingrosso trovando prodotti scaduti già prima di essere distribuiti. Oltre un quintale di prodotti alimentari, normalmente esposti e pronti per essere venduti pur essendo non in regola, è stato sequestrato nelle attività commerciali visitate. Emesse inoltre sanzioni per un totale di 10mila euro per la violazione alle norme sulla tracciabilità e rintracciabilità dei prodotti. Una commerciante non ha saputo indicare agli agenti della Forestale da dove provenisse il grande quantitativo di orapi che vendeva nel suo negozio ed è stata multa per circa 2mila euro. (p.g.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA