Venti quintali di mele agli orsi Il dono degli studenti-coltivatori

AVEZZANO. Venti quintali di mele per gli orsi del Parco. Gli studenti- coltivatori del «Serpieri» di Avezzano, accompagnati dagli insegnanti, hanno accolto a scuola il presidente del Parco Antonio Carrara e gli hanno consegnato la frutta, rigorosamente biologica e a chilometro zero. «Un’iniziativa lodevole», ha detto la preside Anna Amanzi, «che spero possa spronare anche altri giovani ad avvicinarsi alla natura e agli orsi, che spesso nel Parco fanno incursione nei centri abitati, soprattutto alla ricerca di cibo. Così facendo gli orsi a volte ci divertono, lasciandosi anche ammirare, come accade nei filmati realizzati dal professor Mercuri». Fautore dell’iniziativa è Ferdinando Mercuri, docente originario di San Sebastiano dei Marsi, frazione di Bisegna. L’orso Forchetta, continua a far visita ai frutteti, salendo e scendendo dagli alberi, alla ricerca della poca frutta ancora rimasta sugli alberi. «In questo periodo, le mele, prodotte in grandi quantità nella Valle del Giovenco e in tutto il Parco d’Abruzzo», ha spiegato Mercuri, «e di cui gli orsi sono golosissimi, sono state già in gran parte raccolte. Per questo con gli studenti abbiamo pensato di regalare una parte della raccolta fatta a scuola agli orsi». Nell’offerta formativa del Serpieri, infatti, si sviluppano due diverse scuole: una professionale in cui si studiano i servizi dell’agricoltura e lo sviluppo rurale, l’altra, tecnica, in cui si studiano le materie agraria, agroalimentare e agroindustria. Gli studenti hanno così la possibilità di vivere la vita dell’azienda, coltivando prodotti di ogni tipo, tra cui la frutta e quindi anche le mele, che quest’anno sono arrivate in grande quantità. «Grazie per aver avvicinato i ragazzi alla vita del Parco» ha concluso il presidente Carrara.(m.t.)

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