Villavallelonga, tre donne spaventate da un orso fuggono nella notte

Tanta paura sabato per madre, figlia e amica che rientravano a casa: l’animale si è alzato sulle zampe e poi si è dileguato

VILLAVALLELONGA. Immaginate la scena: manca poco alla mezzanotte, vi trovate con vostra figlia e un’amica e state per tornare a casa. È buio e all’improvviso dal nulla sbuca un orso, un esemplare adulto. Si avvicina e si alza sulle zampe, rugliando. La scena da film si è svolta sabato sera in località Aia Canale. La donna, una 50enne del posto, era uscita da un’abitazione dopo una visita per porgere le condoglianze ai familiari di un giovane scomparso prematuramente. Era insieme a sua figlia e a un’altra donna, le tre avevano percorso insieme una decina di metri quando si sono trovate di fronte un grosso esemplare di orso che si è alzato sulle zampe. Le tre donne sono scappate velocemente e altrettanto, per fortuna, ha fatto il plantigrado. Sul posto sono arrivati i carabinieri, coordinati dal luogotenente Armando Croce, e la Forestale. Sono state trovate le tracce del passaggio dell’animale, che si è dileguato tra i boschi. I carabinieri hanno informato ufficialmente forestali e guardia parco. Siccome siamo di fronte a un animale appartenente a una specie protetta, se ne dovrà occupare l’Ente Parco.
Di certo, finora la presenza dell’orso, seppur fastidiosa, è stata digerita - pur considerando gli assalti ai pollai e l’uccisione di numerose galline - in virtù dell’importanza della tutela del plantigrado. Stavolta, però, l’incontro ravvicinato e il tentativo di aggressione a delle persone apre scenari nuovi che stanno innescando preoccupazione e polemiche. L’esemplare potrebbe essere lo stesso che ha già fatto visita in paese. Ora bisognerà vedere se l’orso verrà catturato o addirittura abbattuto. Dell’episodio di Villavallelonga è stata informata anche la Procura. La donna di 50 anni è sotto shock e ha dovuto far ricorso alle cure del pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano.
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