Violentato a 12 anni dal vicino di casa

AIELLI. Le accuse sono gravi e infamanti: abusi sessuali su un bambino di 12 anni. Accuse che hanno portato in carcere un 61enne di Aielli, arrestato dai carabinieri. A rivolgersi ai militari della stazione di Cerchio, al comando del maresciallo Francesco Gentile, è stata la madre del minorenne.

Secondo quanto raccontato ai carabinieri, suo figlio aveva un atteggiamento strano e sembrava molto turbato. La donna ha iniziato a fare domande al figlio cercando di capire l’origine del suo malessere. Il 12enne non è riuscito a confidarsi subito. Solo dopo qualche ora ha raccontato alla madre quanto gli sarebbe capitato. La donna ha ispezionato gli abiti del bambino e ha capito che era accaduto qualcosa di grave. Secondo la ricostruzione dei militari del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Avezzano, coordinati dal tenente Marco Mascolo, la violenza si sarebbe consumata in un garage di proprietà dell’uomo.

Il bambino conosce bene il presunto violentatore. È infatti un suo vicino di casa e frequenta spesso un locale dove si incontrano persone del paese. È per questo che, sempre secondo i carabinieri, non ha avuto timore di avvicinarsi e di allontanarsi con lui fino al garage. Il bambino è stato ricoverato in ospedale ed è tenuto sotto osservazione dai medici. Dopo la segnalazione della madre, ad Aielli è arrivata una pattuglia dei carabinieri della stazione di Cerchio, che si è messa a cercare il 61enne, così come era stato descritto dal bambino.

Subito dopo è arrivata anche l’auto del nucleo radiomobile di Avezzano.

I militari hanno individuato l’auto e sono così riusciti a risalire al proprietario, che è stato poi fermato nella sua abitazione.

Gli abiti del bambino sono stati sequestrati e consegnati ai reparti speciali dei carabinieri, che li esamineranno. Sequestrati anche i vestiti dell’uomo ritenuto responsabile dell’abuso.

Il 61enne è accusato di violenza sessuale aggravata, considerato il fatto che si tratta di un bambino di 12 anni.

Il presunto pedofilo è difeso dagli avvocati Pietro Chichiarelli e Franco Colucci. Titolare del procedimento penale è il sostituto procuratore Vincenzo Barbieri.

Le indagini dei carabinieri vanno avanti per cercare di capire se l’uomo si sia reso responsabile già in passato di atti di questo tipo, anche nei confronti dello stesso ragazzino.

Magda Tirabassi

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